1. Una mattina all'alba (82°)


    Data: 09/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Quel bacio e le mie mani nel seno nudo che la toccava e palpava con desiderio,la rendeva felice perché sentiva che suo figlio ancora la desiderava e non aveva l'aveva allontanata,di li a poco papà rientrava dal lavoro. Certo pur volendo finire a letto con mamma ed amarla, farla sentire ancora da me desiderata non era affatto facile,la cosa che mi meravigliava era che pur facendo ormai sesso completo con mia sorella,mi eccitava ed attraeva mamma per le sue forme per come si dava a me tanto da mancarmi quei rapporti  con lei e da parte sua la sentivo vogliosa ogni volta che in casa mi sfiorava,inoltre mamma dentro di se credo intuisse la realtà tra me e mia sorella magari non un rapporto spinto ma fatto di soli baci e per non rischiare di notte non veniva più nella mia camera,ma intanto anche la sorellina per la medisima ragione per non rischiare di venir scoperti stava lontana dalla mia camera. Dopo tanto sesso cosi mi ritrovavo a bocca asciutta come si suol dire,poi una mattina si sentì bussare alla porta di casa,mamma era indaffarata in cucina mia sorella in camera sua ed io appena uscito dal bagno con poco indosso,avevo infilato i pantaloni,mi ricordo bene perché fuori diluviava e passate appena le nove chi poteva essere! Apro la porta e mi trovo davanti Ada che guardandomi "Però!" non so forse avevo la patta gonfia o perché a torso nudo,dalla cucina mamma "Chi è teso' " le risposi che era Ada e mamma "Be state li sulla porta ...
    ... falla entrare" entrata saluti e baci tra con mamma poi corse fuori mia sorella abbracciandosi,parlucchiarono "Andiamo in camera mia" disse tirando a se Ada e come io feci per andare con loro "So cose di donne" fece mia sorella respingendomi,a volte basta un attimo o la voglia di sesso repressa,senza tenermi sentito chiudersi loro dentro entravo in cucina afferrai mamma per un braccio "Sei matto" fece mamma quando mi vide forzarla verso il bagno,intuite le mie intenzioni spense il fuoco sotto la pila che era sui fornelli e cosi entrammo in bagno chiudendoci dentro "Ma sei veramente matto,se ci sentono Ada è una sveglia" disse "Stai zitta mammy,zitta" feci io ed abbassati i pantaloni veniva fuori il cazzo nudo,duro,eretto tanto che mamma "Tesoro mio quanto lo volevo" disse quasi strappando da dosso il camicione,finalmente eravamo di nuovo avvinghiati,nudi che ci baciavamo con tutto il desiderio che avevamo in corpo,poi lei si poggio' con le mani al bordo della vasca e piegatasi alla pecorina "Scopami a mamma" tornavo addossato a lei infilandole il cazzo in figa "Cazzo sei già bagnata ma!" feci eccitato "Ti credo basta che tu mi tocchi" rispose,cosi dietro di lei addossato al culo tenendola per le chiappe presi a scoparla sbattermi contro quel culone mentre mamma mugolava piano "Cosi bravo sfondami" diceva ed incalzando a scoparla "Cazzo cosi vengo teso' vengo" io ormai al culmine "Si si mammy pure io senti come mi fai godere sorcona mia" 
«1»