1. Una mattina all'alba (71°)


    Data: 05/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Restammo uno sull'altro vari minuti silenziosi provati da un piacere cosi intenso proprio per la trasgressione del rapporto sessuale,avevo sverginato mia sorella "Stai bene amore mio" le chiesi risvegliandola dal torpore del dopo "Si sto bene,sto proprio bene tesoro,sei stato favoloso,è bello fare l'amore e con te" rispose ed intanto il cazzo se pur barzotto era ancora dentro mia sorella,un poco perché era stata la sua prima volta dilatata si ma non provata da tanti rapporti ed un poco magari perché le restavo ancora cosi spinto tra le cosce come se avessi avuto timore che mia sorella poi si vedesse insanguinata tra le cosce "Cosa hai provato,hai sentito dolore quando ero tutto in te,insomma quando ti ho sverginata teso'!" le chiesi,la stranezza era che mi preoccupavo per lei come fidanzato e come fratello nello stesso tempo ma forse data la situazione era logico il mio comportamento "No amore,no è stata più l'impressione nel sentirmela piena del tuo sesso che il dolore che poi non ho per niente provato è stato solo bello amò" disse serena lei ed intanto piano mi sollevavo dal suo corpo,dalle sue cosce ancora aperte ed il mio sguardo fisso alla figa cercando di veder e capire se avesse sangue. Lei a quel punto pronta prese dei panni bianchi gandi come un fazzoletto dalla borsetta ed in quella poca luce pulendosi la figa ben bene ed osservato il panno bagnato tra sperma ed i suoi umori femminili "Guarda non c'è sangue,nemmeno una goccia" fece mostrandomelo,ripensai per un momento a mamma ed a mio nonno forse aveva ragione dilatandole poco alla volta con il cazzo quel buchetto vaginale poi sverginavi la ragazza,nel mio caso la sorellina senza far fatica ne sangue,come accadde a suo tempo tra loro,mamma ed il padre. Cosi assicurati e tranquilli ambedue,tornammo a baciaci come due ragazzi innammorati e di nuovo eccitati ci ritrovavamo sia io che lei in quel letto cosi improvvisato vogliosi di amarci e scopare di nuovo.
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