1. Una mattina all'alba (69°)


    Data: 04/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Mia sorella si sentì come offesa a quelle mie parole ma me lo aspettavo e bloccatasi "Sei uno stronzo,che c'entra l'età io ti amo ho una voglia matta di farlo" diceva ed intanto io con le dita spinte nella figa la pentrai poco con il dito e muovendolo dentro di lei "Mi vedi cosi rimbambita da non sapere cosa voglio!" fece lei sussurrandomi in un orecchio mentre poi aggrappatasi al mio collo sentivo che agitava bene ma piano il corpo e la figa cosi da non far rumore nel sedile che erano di legno tanto che bastava poco per sentirli sbattere nella sala "Ma no amore non lo penso affatto!" le sussurrai a mia volta mentre intanto il films andava avanti e le mie dita anche nella figa, "Anche se sono una bambina non la vorresti scopare questa bambina!" avevo fatto con la sua amica Ada l'esperienza con le dita e vidi che funzionava anche con mia sorella tanto da scoprirla sempre più donna e porca "Amò guarda che ti ci porto anche adesso in quella cantina e ti scopo da grande e da bambina" le sussurrai "Allora andiamo che aspetti!" disse togliendomi la mano ricomponendosi poi la gonna,detto cosi uscimmo ...
    ... dal cinema prima della fine del film,fuori poco sole ma ancora giorno,andammo quasi svelti al palazzo dove abitavamo,prima di entrare mi assicurai però di non vedere nessuno alle finestre in modo particolare le nostre,nessuno cosi entrammo scendendo poi nella cantina. Avevo messo li in quella stanzetta adibita come altre a cose inutili di casa un telo di quelli usati al mare pronto al nostro scopo e che mamma aveva riposto,la porta avevo già notato come poter farla tenere chiusa da dentro,nel corridoio di quel luogo vi erano poche luci che restavano sempre accese e da feritoie sopra le porte filtrava quel poco di luce fioca ma sufficiente. Una volta entrati mia sorella guardandosi un poco attorno "Speriamo che almeno qui non venga nessuno"' cosi dicendo insieme preso quel telo lo mettemmo steso su quel letto sul materasso,pareva fatto apposta come fosse li pronto a divenire la nostra alcova,eravamo eccitati tanto da non resistere troppo mentre ci baciavamo,con mani tremanti prima presi a slacciarle la gonna di color blue scuro,poi le aprivo la bianca camicetta,a lei piacevano di quel colore candido. 
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