1. Una mattina all'alba(56°)


    Data: 01/12/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Sono convito che son poche le mamme che arrivano a portarsi il proprio figlio a letto e farci sesso mentre diversamete sono più frequenti padri che amano scopano la propria figlia,non ci ho mai trovato nulla di male la cosa essenziale fare sesso in accordo,avevano ragione gli antichi romani il sesso è un piacere regalato dagli dei o dio,i tabù poi stati creati soltanto dalla umana civiltà. Mia madre più o meno allora era come tante donne mai parlare di sesso con i loro figli,invece poi vistasi presa scopata senza saperlo da me si trasformò tanto da rendermi partecipe del suo passato incestuoso con il padre e grazie a me anche rivierlo e goderlo insieme come bambina,come donna un po porca e come mamma amante di suo figlio. Va bene torniamo a quella domenica al mare,arrivati alla spiagga papà si era appisolato,dormiva seduto mentre mia sorella e la sua amica ci aspettavano pronte per un bagno sul bagnasciuga e come mia sorella ci vide correndoci incontro "Dove siete stati,possiamo fare il bagno mamma!" chiese,mamma le disse la bugia che aveva detto a papà ma poi tutti insieme entrammo in acqua giocando schizzandoci acqua uno verso l'altro insomma divertendoci,notai mamma felice giocava come una bambina già erano giorni che non scopavamo,poi mia sorella iniziò a salirmi sulle spalle per fare un tuffo intanto mamma usciva dall'acqua mettendosi seduta sulla sabbia mentre noi ci divertivamo io ...
    ... mia sorella e Ada,ecco appunto Ada che nel giocare nel mare dove l'acqua ci copriva sino al petto ogni tanto la sentii toccarmi il cazzo come fosse per caso,mia sorella che non era stupida aveva notato qualcosa ma lasciò correre ma in un momento che la sorellina era più distante Ada "Stai messo bene lo sai!" disse con fare malizioso come farmi intendere che si sarebbe fata volentieri una scopata "Grazie a mamma che mi ha fatto così" risposi che potevo dirle li con mamma che guardava mia sorella poco distante "Ha ragione tua sorella ora la capisco!" aggiunse lei,io non capii sul momento cosa intendesse,cosa le aveva detto di me la sorellina,va detto che non avevo notato molto Ada non le avevo dato importanza appagato già tra mamma e mia sorella non mi guardavo attorno,ricordo non era una gran bellezza in viso ma alta come me io ero alto 175 cm un fisico ben in carne ne grassa ne magra una terza di seno e nonostante avesse due anni più di mia sorella molto più spigliata un linguaggio aperto e alquanto navigata,be una cavallona con cui una scopata non le si negherebbe,quando mia sorella vide che stavamo parlando ritti in piedi nell'acqua " Che fate?" disse con un certo tono,poi mamma "Dai è ora che uscite dall'acqua" ci gridò dalla riva cosi tutti e tre ci dirigemmo verso riva e sentii mia sorella prendermi per mano e poi con una certa forza come stringerla per farmi capire o intendere qualcosa. 
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