1. Una mattina all'alba (55°)


    Data: 30/11/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Nonostante avevo fatto sesso con mia sorella quella notte appena otto ore prima,a quella mia età avrei potuto farne varie di scopate in poche ore (mentre ora ormai) poi non so scopare con mamma mi portava a godere in modo tale che non si può descrivere,inoltre è stata la mia prima donna una amante della età di mamma allora che ti insegna tutto sul sesso ed in quei suoi ricordi mi portava in altra dimensione,insomma li in piedi contro quella parete in cabina se pur in una scomoda posizione preso dalla recita doppiamente incestuosa, "Te lo strappa papà di dosso questo costume?" feci afferrandolo dalle spalline "No,no aspetta tesoro" rispose mamma tornando per un attimo alla realtà e la vidi portarsi le mani tra le cosce,fece mosse come sbottonarsi quel costume da bagno da sotto la figa e senza fatica poi lo tirava su sino a sotto le zinne, non so se fosse stata lei ad adattarlo in quel modo per varie necessità oppure allora lo compravi già fatto,mamma nuda nelle parti necessarie ed io toltomi il pantaloncino da bagno ed addossatomi a lei ripresi la scena "Allarga ste belle cosce che papà lo sai che ti mette nella sorca" "Si il cazzo papino" cosi poi lei allargate le cosce piegandosi un poco io tra queste piegato a mia volta,con il cazzo prepotentemente duro la ...
    ... penetravo con violenza lei "Si cosi tutto dentro papà" aggrappati uno all'altra presi a scoparla dandoci uniti forti colpi sia io che mamma e lei incalzandomi nella recita "Tanto dico a mamma che metti il cazzo nella sorcia e mi scopi" la sentivo smaniare stava per godere cosi non so come feci le diedi una pacca su una chiappa "Che dici a mamma che dici ti rompo in due,sei solo la mia amante puttanella segreta e zitta" le risposi con tono da padrone "No no sto zitta,sto zittaaa cazzo si vengo papi" a quel punto tenendola per quelle chiappone continuai a scoparla sbattendomi tra le sue cosce sino a "Mamma godo,mamma si come mi fai sborrare mamma" dicevo "Si amore della si godi godi ometto mio" faceva lei lasciandosi colmare la figa dalla mia sborra,la cosa che con lei avevo imparato che parlando o recitando una scena l'uomo in questo caso io,riesce a scopare rimandando indietro più facilmente il proprio piacere cosi da portare la femmina all'orgasmo avendo la donna tempi diversi dall'uomo. Ambedue appagati ricomposti tornammo alla spiaggia "Mi capisci proprio al volo ve' teso' oggi poi ti sei superato due volte mi hai fatto godere porcone di mamma" disse,come non amarla le sue poche parole mi riempivano d'orgoglio dandomi tanta sicurezza verso l'essere femminile. 
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