1. Una mattina all'alba (54°)


    Data: 30/11/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Certo riflettendoci oggi incoscentemente in quei rapporti con mia sorella non più tanto piccola ne grande abbastanza pur non avendo ancora avuto il primo ciclo mestruale il suo corpo nello sviluppo fisico ed ormonale rischiava senza rendercene conto che poteva ugualmente rimanere incinta ma per fortuna di ambedue non accadde. Quella mattina ci si svegliò presto per trascorrere la domenica al mare,come di accordo alla stazione trovammo ad aspettarci la sua amica Ada ed insieme prendemmo il treno,tutti contenti ma soltanto papà invece sembrava taciturno e forzato a quella uscita famigliare,comunque già verso le nove eravamo allo stabilimento balneare vicino alla colonia dove io e mamma vi eravamo già stati,presa la cabina prima si cambiarono mamma e sorellina,poi la sua amica ed infine io e papà ma mentre io e noi tutti eravamo in costume da bagno papà tolse appena camicia e canottiera poi in spiaggia al coperto sotto l'ombrellone mentre con mamma e le ragazze si divertivamo in riva al mare prima di poterci fare un bagno. Mamma ad un certo momento mi disse "Vieni con me" e facendomi l'occhietto poi disse alle ragazze "Non vi allontanate ...
    ... torniamo presto" ci incamminammo verso le cabine e passando vicino a papà già intento nel fare parole crociate "Vado un momento a fare un saluto qui alle suore" mamma conosceva quelle suore non so perché ma la sua intenzione invece era ben altra io avevo già intuito ci saremmo chiusi in cabina per scopare anche una sveltina andava bene per ambedue,infatti poco dopo mamma apriva la porta della cabina dato che lei aveva tenuto la chiave e forse appositamente,entrò ed io richiusi a chiave da dentro,la cabina tra borse sul tavolo vestiti appesi la sola possibilità la parete di lato alla porta e qui lei mamma si era già appoggiata in piedi,notai subito lo sguardo di mamma con fare da bambina impaurita,un dito di lato tra le labbra,intuivo cosi quali erano le sue voglie,le andai addosso la strinsi a me e con una certa forza la baciavo bocca a bocca,lingua a lingua,poi "Adesso fai la brava e fai godere il papino!" non nascondo che quella recita in fondo eccitava anche me,lei pronta era ciò che voleva in quel momento "Si papino ti faccio fare tutto quello che vuoi" mi rispose ma era a suo padre che parlava lasciandosi coinvolgere dalla situazione. 
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