1. Una mattina all'alba (52°)


    Data: 30/11/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Pochi giorno dopo quei fatti era verso la fine di agosto di quell'anno,era una domenica,mi ricordo bene perché per la prima volta papà decise di trascorrere quella domenica tutti insieme al mare,la cosa venne fuori perché fu tutto frutto da una richiesta di mia sorella la sera pima mentre eravamo a cena "Mamma, papà la mia amica mi ha chiesto se domani vado al mare con lei,ci posso andare?" disse, mamma guardò papà,papà guardò mamma e "Tu e lei da sole no di certo,sei troppo piccola per star fuori casa da sola e con chissà chi" rispose mamma "Sono grande non sono più una bambina!" esclamò alterata mia sorella ed aggiunse "Se non vi fidate può venire con noi anche lui" disse riferendosi ed indicando me "Per me va bene,non mi dispiace affatto passare una domenica diversa" risposi io,in fondo era il momento di iniziare nel lasciarci affrontare la nostra vita in ogni senso,cosi tra sguardi ed occhiate tra papà e mamma,papà alla fine disse "Va bene domani andiamo tutti al mare ma non vi aspettate che mi metto in costume o faccio il bagno!" poi aggiunse "Tu di alla tua amica che può venire anche lei con ...
    ... noi,contenta?" e cosi dicendo "Si,si papi sono contenta" disse mia sorella ed alzatasi tutta felice balzava tra le braccia di mamma e di papà,notai anche mamma contenta di quella decisione tanto che ormai finita la cena iniziò subito a preparare il tutto per l'indomani e la sorellina "Vado ad avvertire la mia amica se vuol venire con noi" mamma fece un cenno verso di me ed io intuendo "Aspetta andiamo insieme a dirglielo" dissi e poco dopo con lei scendevamo giù dirigendoci dalla sua amica che abitava pochi isolati più avanti. Cosi tutto organizzato poi io e mia sorella ritornando a casa in strada le chiesi "Sei contenta!" "Si va bene ma se andavamo io te e Ada da soli era meglio,ci divertivamo di più" rispose,be non aveva torto era il momento di fare le nostre uscite da soli ma a quei trmpi era diverso lo saprà chi è stato ragazzo o ragazza nei anni cinquanta,entrati nel portone "Grazie senza il tuo appoggio domani stavamo a romperci in casa" fece mia sorella e quando arrivati alla porta di casa "Mi sa che è una sera di quelle che per dormire!" fece lei alludendo "Guarda sempre che mamma dorma,che russi" feci io entrando. 
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