1. Una mattina all'alba (51°)


    Data: 29/11/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Non vorrei sembrare maniacale trovandomi a volte nel narrare i fatti avvenuti giorno per giorno ma certe situazioni hanno in fondo un collegamento che se invece detti senza la reale sequenza sarebbe come passare di palo in frasca, saltare di qua e di là ed il lettore non capirebbe come si arriva a vivere certi fatti. Tornando a quel giorno,dopo aver pranzato,poi come di abitudine ognuno andava in camera sua per una pennichella,io dopo quanto avvenuto con mia sorella quella notte convinto che era stato soltanto un rapporto senza troppa importanza dettato dalla necessità ormonale che andava prepotentemente sviluppando nel fisico di mia sorella arrivando a consumare con me quel tipo di rapporto sessuale quasi innocente come quando bambini,inoltre certo che non avesse avuto poi un seguito,essendo scappata poi al mattino dalla mia camera senza aver capito cosa lei avesse provato,come si era sentita tra le mie braccia insomma la curiosità maschile diciamo anche l'orgoglio maschile di sapere da lei quanto e se avesse goduto. Cosi spinto dalla curiosità uscivo dalla mia camera e senza neanche bussare entrai nella camera della sorellina ma senza alcuna intenzione sessuale soltanto per un dialogo reciproco,come lei mi vide pareva aspettarmi "Stavo giusto ripensando a questa notte" e cosi dicendo mi invitava a sedermi accanto a lei "Ne vogliamo parlare?" feci io più curioso che mai a quel punto "Si,sai non so per te ma io non mi ricordavo che era cosi bello quando allora mi strofinavo ...
    ... la sorcia sopra di te,ieri notte per la prima volta mi sono sentita grande,donna,ora non ti montare la testa ma ieri ho provato orgasmi,sono venuta più volte mentre sentivo il tuo sesso duro che si agitava sotto nella sorcia con me,per fortuna fratellone mi hai poi tappata la bocca" disse lei senza nemmeno respirare tale era il suo desiderio di dirmelo "Non posso nasconderti che non ti aspettavo,non sapevo che tu sorellina fossi già cosi Bona detto proprio a lettere maiuscole,ma quando ti ho vista nuda e cosi bella venirmi sopra non ci ceredevo poi con quel pacco di sorca mi hai portato al settimo cielo,ho goduto tanto e sborrato in modo tale ti sei ritrovata anzi ci siamo ritrovati appiccicati uno sull'altro,sei stata divina teso'" risposi be in fondo era una realtà pur se caricata per adularla,lei alle mie parole vedevo i suoi occhi brillare di felicità e dopo un breve silenzio "A proposito di sborra,è meglio che mi esprimo senza pudori di linguaggio con te noo!" disse "Certo,si" ribattei "Aveva ragione Ada la mia amica,ora sai pure come si chiama,quado tu hai messo il cazzo contro il canale vaginale,lo sentivo che sarebbe successo non so perché,però sei stato bravo fratellone non hai spinto troppo dentro,un po mi faceva male mi sentivo tutta la sorca allargata ma quando tu poi mi hai sborrato dentro,in vagina,ho goduto talmente sentendo il tuo liquido caldo che mi sentii come svenire,aveva ragione quella porca scopona è stupendo sentire lui,il proprio ragazzo che di gode ...
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