1. Una mattina all'alba (49°)


    Data: 29/11/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Appagata ed addossata al mio corpo pancia a pancia appiccati dallo sperma,mia sorella mi sussurro' "Mi sento la sorcia bagnata dalla tua sborra" ed io "Non hai mai avuto il ciclo?" "No,no e poi te lo avrei detto per primo se no a chi chiedo che devo fa!" rispose "Allora mia cara sorellina stai più che tranquilla nessun pericolo di bimbi" le dissi lei rise "Scemo" mi disse mentre io cercavo di prendere un fazzoletto dal cassetto del comodino e lei si sollevava dal mio corpo,preso il fazzoletto la pulii tra le cosce e poi alla pancia "Potevo far anche da sola" disse sempre sottovoce,poi a quel punto sapeva come da piccoli che dopo io le andavo tra le cosce "Adesso fai tu sopra di me" be avevo appena goduto e sborrato le stavo quasi per dire di lasciar stare che non era obbligata quando lei "Non mi ricordavo che era cosi bello,lo farei anche tutta la notte ma se ci scoprono,no fai tu fratellone poi me ne vado in camera mia" aho a queste parole meglio per me pensai e cosi alzato lei pronta prendeva il mio posto coricandosi supina "Mi ha detto quella amica che lo fanno,va be che scopano anche da dietro" io intanto salito nel letto le aprivo le cosce e guandola ancora mi fu istintivo dirle "Quanto sei bella e pure bona mi sa che fare l'amore con te,con un corpo ed una sorca cosi ti porta al settimo cielo" e misi una mano tra le sue cosce accarezzandole e palpandole la figa " Che fai porco" fece lei ma la sentii emettere come un gemito tanto che insistendo mia sorella allargava di ...
    ... più quelle cosce polpose e sode lasciandomi insinuare un dito massaggiandole clitoride e quel suo ingresso vaginale sino a che "Basta dai ora fai tu" mi diceva invitandomi con le braccia tese ad andarle sul corpo,cosi feci mi portai sul suo corpo insinuandole il cazzo ormai più che duro contro quel pacco di figa "Sei calda tesoro sei bollente" mi fu normale chiamarla tesoro in quella situazione,iniziai a sfregarle il cazzo esternamente ben spinto però contro la rosea carne tra quelle labbra sessuali ed il suo seno ancora piccolo ma sodo che avevo davanti i miei occhi ansimante mi attraeva in modo eccitante e pian piano sfregandole la figa mi trovai a palparle baciarle e ciucciarle quei dolci promontori ed i suoi capezzoli che pronti sentii farsi turgidi fra le mie labbra e lei "Che fai,cazzo però che sei!" disse ma senza sottrarsi,se mi lasciavo andare o farmi prendere dai sensi in quel momento l'avrei scopata e sverginata,forse ci sarebbe anche stata. Corpo a corpo,pelle a pelle era talmente calda che sotto di me prese a dinenare su giù il basso ventre senza mai perdersi il cazzo immerso di lungo tra le sessuali labbra e si capiva che godeva "Godi tesoro,godi" le sussurravo e lei intanto mugolava cosi forte che le misi una mano alla bocca,poi sentendo la sorca di mia sorella più che bagnata,ripensai in un attimo a come nonno inziava mamma senza affondarle il cazzi in vagina,fu un attimo mia sorella abbandonata nel letto dopo aver provato chissà quali orgasmi,io che volevo a ...
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