Una mattina all'alba (33°) - Racconti Erotici

Una mattina all'alba (33°)

Ricordo come fosse accaduto ieri fu la prima volta che arrivai a godere pur senza ancora schizzare sperma tra due cosce femmimili e non facendomi una sega,mia sorella quando poi mi sollevai aveva un volto rosso fuoco ed fradicia di sudore ma non esausta visto che poi mentre mi riposavo accanto a lei mi disse "Lo rifacciamo prima che torna mamma!" e si coricava allargando le cosce quando mi vide tornare sopra il suo corpo,era piccola ma già doveva provare orgasmi sessuali e soltanto quando da mamma seppi che la vide intenta a masturbarsi poco giorni prima di partire per la colonia estiva mi domandai perché poi la cosa con mia sorella finì li,forse non ricapitò l'occasione di trovarci in casa soli o chissà. Certo con il rientro in casa della sorellina tutti eravamo contenti e felici di essere di nuovo una famiglia unita,ma il rapporto che avevo con mamma ne risentiva,tutto era iniziato in quel mese di ferie di mia sorella e tornata lei effettivamente non era facile andare a letto con mamma e questo ci rendeva entrambi nervosi. In quegli anni in ogni palazzo sopra l'ultimo piano si trovava il terrazzo dove oltre il locale dei cassoni per l'acqua vi era il locale con fontane per lavare i panni sporchi e poi stenderli al sole ad asciugare nel terrazzo,mi venne cosi l'idea che con mamma potevamo isolarci per il tempo che serviva li ed amarci, era verso fine estate e da vari giorni eravamo io e mamma in ...

... astinenza sessuale cosi misi al corrente mamma della mia idea che ne fu talmente felice da stringermi forte e baciarmi vogliosa ed appassionata in un momento in cui mia sorella era in bagno. Non esitò oltre e lo stesso pomeriggio mentre lei mia sorella era in camera sua,mamma prese il bacile che di solito prendeva per portare su i panni da lavare "Vado in terrazza con tuo fratello cosi mi aiuta" disse aprendo la porta della camera di mia sorella "Tu resta qui su fa troppo caldo capito a mamma!" le disse ancora "Va bene" sentii che disse mia sorella,cosi uscimmo e fatte un paio di rampe di scale finalmente nel terrazzo e dopo esserci chiusi a chiave soli frementi posato in terra il bacile,eccitati sia io che mamma addossati alla porta del terrazzo prendemmo a baciarci vogliosi "Finalmente impazzivo se non ti sentivo dentro di me" mi disse lei ed intanto la vidi tirarsi giù la lampo del nuovo camicione che proprio per la lunga lampo aveva comprato cosi che totalmente abbassata finiva completamente nuda sotto i miei occhi "Guarda l'ho comprata proprio per te bello di mamna" e cosi dicendo si apriva il camicione apparendomi nuda "Cazzo quanto sei bona mamma!" esclamai,quante volte nei giorni prima l'avevo vista ed avuta nuda ma in quel momento la voglia di lei,l'astinenza cosi forzata,la mia eccitazione era tale davanti al suo corpo a quello spettacolo che mi pareva di vederla senza niente addosso per la prima volta.