1. Una mattina all'alba (32°)


    Data: 24/11/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Certo per un ragazzo come me allora timido con le ragazze oltre a non essere avvicinabili e più di un bacio non ti permettevano altro, avere una amante matura e per giunta dalle forme abbondanti come lo era mia madre,per un ragazzo che di li a poco avrebbe compiuto i diciotto anni e pertanto proprio per l'età con il cazzo sempre duro trovarsela tra le mura di casa complice sessuale e disponibile era la mia unica tentazione e mamma già oggetto a suo tempo di rapporti incestuosi con il padre ora tornare a provare gli stessi orgasmi sessuali con il figlio non era facile rinunciarci e questo la tormentava con il ritorno a casa di mia sorella dalla colonia estiva,ricordo che il giorno prima del suo rientro eravamo nudi a letto dopo esserci amati e mamma "Domani lei torna a casa,lo sai gli voglio bene è la mia bambina ma come potremo fare l'amore io e te con lei in casa senza farsene accorgene?" cosi dicendo la sentii come avesse un nodo in gola,la strinsi forte a me e sfiorando le sue labbra in un bacio affettuoso "Mamma non ci rinuncio nemmeno io troveremo il modo e poi magari la mattima dopo uscito papà,lei ha il sonno pesante" risposi calmandola e per non vederla triste tornai tra le sue coscione "Fai la brava adesso e dai la sorca a papà" dissi "Si papino faccio la brava è tutta tua" rispose lei, ormai sapevo bene come prenderla e quella mia recita la faceva tornare bambina e senza freni inibitori intanto però me la scopavo e la ...
    ... portavo partecipe ai suoi orgasmi sessuali. Una volta appagata tornata a calmarsi "Sai penso che tua sorella sia un po come me ho notato il giorno che doveva partire per andare in colonia mentre le facevo il bagno aveva già della peluria che spuntava dal pube e poi due tettine gonfie e dure sviluppa precocemente come è successo a me,dovresti starle dietro quando esce per andare dalla sua amica non vorrei che qualcuno le dia fastidio,magari la fai uscire con te,che ne pensi?" mi disse ed io per assecondarla "Si poi vedremo cercherò di starle vicino senza farle capire che in realtà la controllo" ; certo mamma non sapeva che da piccoli credo verso i miei undici anni una volta mentre eravamo soli in casa per gioco io dissi a mia sorella se me la faceva vedere, ricordo eravamo nel letto matrimoniale,la mia sorellina rispose di si se io le facevo vedere il pisello,cosi uno difronte all'altro tolte via le mutandine tocca io che tocca lei si ritrovò tra le mani il pisello duro e cosi finii per spingere nel letto coricata mia sorella ed io poi sopra tra le sue cosce aperte e nudi sessualmente ci trovammo a sfregarci uniti agitandoci con miovimenti eloquenti di andirivieni come se fosse soltanto un nuovo piacevole gioco al punto che chiedendo a mia sorella se la cosa le piaceva lei rispose di si cosi da muoversi sotto con trasporto,certo non credo di averla penetrata e sono sicuro che ambedue in quel momento sapevamo di fare sesso anche se innocente. 
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