1. Una mattina all'alba (31°)


    Data: 23/11/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Ritengo che in questi miei passati ricordi sia inutile mettere nomi personali magari alcuni leggendo pensa ai propri famigliari o altri con cui avrebbe voluto provare o attuare certi rapporti sessuali che io a suo tempo ho fatto e vissuto. Avevamo trascorso una giornata al mare cosi intensa che una volta sul treno, seduti su quei sedili di legno,durante il breve tragitto ci appisolammo vicini lei con la testa sulla mia spalla destra e venimmo svegliati quando il treno nella stazione di rientro frenava facendo uno stridio per poi bloccarsi; arrivati a casa trovammo papà in cucina con la radio accesa mentre seduto vicino al tavolo faceva parole crociate per passare il tempo,mamma andò subito a chiudersi al bagno per lavarsi dalla salsedine disse lei forse magari anche da altro,intanto in cucina papà chiese come era andata la giornata,come avevo trovato mia sorella "Siamo stati proprio bene papà il mare era una tavola,ci siamo divertiti tanto io e la mamma,quanto alla sorellina ti manda un bacione,sta bene forse torna la prossima settimana" gli dissi,lui non ribatte' poi mamma uscendo dal bagno con indosso il solito camicione "Dai vatti a lavare io intanto preparo la cena" disse rivolgendosi a me,cenammo ed io mangiai con un tale appetito che papà meravigliato "Sembra che hai lavorato tutto il giorno!" disse mentre mamma guardandomi con un sorriso quasi malizioso "Be al mare sai si fanno tanti movimenti...." fece alludendo,andammo poi a letto e mamma venne in camera da me ...
    ... per il bacio della buona notte,cosi diceva a papà,ma quel bacio non fu in fronte come faceva quando ero piccolo ma un vero bacio tra amanti "Grazie tesoro con te ho trascorso una domenica favolosa,dormi bene" cosi dicendo ci ribaciammo poi usciva dalla camera,inutile dire che dormii bene ed appagato. Quella settimana però mamma a volte pareva allontanarmi ed a volte la vedevo eccitata e vogliosa,a metà settimana non ero riuscito ad avere con lei alcun rapporto sessuale e la voglia mi struggeva,cosi quando la vidi in cucina chinata a terra per pulire il pavimento da qualcosa che le era caduta,di colpo la presi girandola con la schiena nel pavimento e gettandomi poi sopra di lei sollevandole a forza il camicione tanto ormai sapevo che sotto era nuda, mamma prima "Dobbiamo cercare di smetterla prima che torna tua sorella" disse "Ma io ti voglio,ti amo,non resisto più mamma" risposi,lei mi guardò con fare quasi di rimpianto "Anch'io ti voglio non sai quanto,ma ho paura di non sapermi trattenere quando torna a casa tua sorella,capisci!" disse "Vediamo poi mamma,ora facciamo l'amore!" ribattei io mentre intanto mi abbassavo gli slip "Facciamolo qui dai prendimi,violentami" rispose vedendomi a sesso duro. Cosi su quel pavimento poco dopo nudi le allargavo le cosce con la forza,la bloccai con le mani in terra come in croce e con forza e violenza le penetravo in figa con un colpo,lei urlò sentendomi con il cazzo affondato sino all'utero ma poi totalmente allargata "Cosi ti voglio ...
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