1. Una mattina all'alba (30°)


    Data: 23/11/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Dopo vari minuti io cercando di coprirmi con le mani l'evidente stato della mia eccitazione sessuale e mamma sorridendo per la situazione arrivammo alla cabina,entrammo ed io chiusa la porta prontamente afferravo mamma deciso a scoparmela di nuovo tanto che eccitato al massimo in brevi secondi stavo già ad abbassarle dalle spalline il costume da bagno facendole scattare fuori un seno,vista la mia forza mamma cercando di respingermi "Aspetta,ragiona bello di mamma,mi piace pure quando mi prendi a forza ma non è questo il momento,se ora ti lascio fare l'amore poi dopo dove mi lavo per vestirmi,non posso rifare il bagno tra un poco le suore portano giù le bambine e dopo noi abbiamo il treno da prendere,se no sei capace a toglierlo prima di venire?" e lei ancora senza darmi il tempo di rispondere "Non credo sei troppo preso e pure nel sapersi togliere dalla figa al momento giusto,magari per non mettere una ragazza incinta,ci vuole esperienza,comunque una cosa si può fare ci pensa mamma" cosi dicendo prese uno degli asciugamani,si sedette sulla panca e senza preamboli dopo aver posato accanto a lei l'asciugamano si tirava giù il costume da bagno sino sotto al petto e con le zinne nude "Ecco vieni qui teso' mettilo tra queste quel pisellone" e cosi dicendo mentre io tolto il costume le andavo davanti con il cazzo teso lei apriva le cosce ed afferratomelo se lo poneva tra le due tettone,subito preso dal desiderio di sfogarmi ed in piedi tra le sue cosce spinto tra le nude zinne ...
    ... presi ad agitarmi e lei a far andare su giù il seno tenendoselo con ambo le mani stretto contro il mio sesso,vedevo quel suo enorme seno tra cui si muoveva il cazzo come fossero due belle chiappe e mamma che osservava il sesso sparire ed apparire tra i seni come eccitata, tutto era troppo bello,quel giorno nella cabina l'avevo scopata per la prima volta a pecorina ed ora ugualmente per la prima volta facevo sesso tra i suoi seni,ma all'improvviso mamma lasciò i suoi seni "Senti non mi è mai piaciuto farlo ma con te mi pare una cosa più pulita!" esclamò e tenendo il cazzo tra le mani se lo portava alla bocca prendendo a ciucciarlo decisa mentre mi teneva con le mani alle mie chiappe agitando avanti indietro la sua testa,ormai senza far troppi movimenti attraverso il calore della sua bocca dove quasi mi vedevo il sesso sparire ed apparire tra le labbra di mamma,ricordo che afferrai i suoi folti capelli mossi e preso dal piacere che mi invadeva il cervello "Si mamma,si godo,cazzo come godo mamma" dicevo ed intanto le sborravo in bocca,nella gola trovandosi cosi obbligata ad ingoiare il mio sperma. Quando poi mamma mi scosto' da lei passò il dorso di una mano alle labbra poi "Visto,ti è piaciuto! Almeno cosi non ci sono tracce evidenti no! E ti sei sfogato ugualmente" disse "Si mamma,scusa se prima ti ho forzata,però sei stata grande,sei proprio una gran femmina ho goduto tanto oggi con te qui al mare" risposi io mentre lei presa la bottiglia dell'acqua bevve un paio di volte,poi ...
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