1. Una mattina all'alba (28°)


    Data: 23/11/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Era una camminata tanto per passare un paio di ore diverse invece di stare in cabina o al sole come lucertole a scottarci ed inoltre fuori da sguardi indiscreti mi è sempre piaciuto scoprire nuovi orizzonti o panorami e poi con mamma che la vedevo ormai più come la mia donna,la mia fidanzata,era una cosa che mi faceva sentire uomo. Dopo circa qualche centinaia di metri notai mamma che di tanto in tanto si fermava e si guardava intorno come cercasse un posto, un luogo "È cambiato tutto!" esclamò lei "Era qui che venivi con nonno,cercavi la casetta che mi dicesti dove siete entrati?" le domandai "Si allincirca ma ora è tutto diverso doveva essere più o meno la" disse indicando con un dito verso l'interno della spiaggia dove invece si vedevano case già fatte ed alcune che venivano su dal niente "Be saranno passati trenta o quaranta anni da quando ci sei venuta con lui" fece io,intanto inoltratici una cinquantina di metri dalla riva del mare ci sedemmo in un punto dove c'era una recinzione di blocchetti di tufo alta circa un metro ma dove potevamo sederci un poco all'ombra,lei si fece un conto mentalmente poi "E si trenta dall'ultima volta che ci siam venuti e trentaotto dalla prima quando ho scoperto il suo sesso" rispose insinuando cosi dentro di me una certa curiosità,"Raccontami dai mamma,dopo quella volta che ti ha presa con la forza poi dopo però tu ci stavi,ti piaceva quando ti scopava?" le chiesi,mi eccitava come raccontava certe cose del suo passato con il padre che ...
    ... poi era anche mio nonno che appena ricordavo e mamma "Si mi piaceva mi faceva sentire già donna prima del tempo,ma dopo quel nostro primo approccio sessuale qui non mi cercò per alcuni mesi tanto che iniziai a pensare che non gli piacevo,che magari voleva di più da me ed io non ero stata brava,bho fatto sta che mi mancava,avevo provato il suo sesso pur solo strofinandoci,aveva tentato una lieve penetrazione senza spingermi il cazzo nella sorcia ma nonostante tutto desideravo risentirmi presa da papà e si mi mancava quel suo affare grosso" e fermatasi io "E poi invece.. che successe!" insistetti io "Sei in porcello ti piace sapere certe cose mie" fece lei sorridendo, poi continuo "No fui io a cercarlo poi lo volevo talmente che una notte non mi riusciva di dormire tanta era la voglia che andai in camera sua,indossavo una camicia da notte ma sotto ero nuda,entrai nella camera da letto mi avvicinai a dove dormiva papà e mentre sentivo mamma russare toccai papà e come lo scossi un attimo lui mi disse "Che c'è,cosa vuoi!" "Papi non riesco a dormire" feci io e papà alzando le coperte "Va be dai vieni accanto a me" disse ed io pronta salii nel letto sotto le coperte con papà accanto tutta contenta sentivo che poi standogli addosso qualcosa sarebbe accaduto,infatti quando messi su un fianco uno difronte all'altro io spinta contro quel suo coso mi strofinavo piano piano la sorcia "Che fai guarda che se svegli mamma poi so cazzi" mi disse piano in un orecchio,non so nemmeno io come feci ...
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