1. Una mattina all'alba (25°)


    Data: 21/11/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    A quel punto anche mamma era eccitata,mi tolsi il costume da bagno e con il sesso teso,eretto mi addossavo a lei facendola finire contro la parete dove vi era l'attaccapanni e attaccato alle zinne,a quei capezzoli che sentii subito farsi turgidi ciucciavo come un bambino che si allatta mordendoli e baciandoli di tanto in tanto mentre mamma ansimava forte dicendo "Sei un disgraziato,un porco qui non posso nemmeno urlare" e tirandomi su per i capelli "Lo sapevo che non mi avresti dato pace sei come tuo nonno ma mi piace,che vuoi dalla mamma dimmelo,dimmelo" era veramente eccitata da far venire fuori la parte più oscena di lei che magari teneva nascosta chissà da quanti anni "Voglio la tua figa mamma,voglio la sorca e scoparti" feci io rispondendo a quanto in quel momento voleva sentirsi dire,ci baciammo ancora e quando io scesi di nuovo al seno sentii mamma "Baciami tutta dai tesoro" cosi dicendo mentre addossata alla parete e contro i nostri vestiti appesi la vidi alzare le braccia ed aggrapparsi con le mani ai pioli che tenevano i nostri abiti assumendo come una posizione a croce allargando poi le ...
    ... cosce quanto più poteva. Intuendo ciò che mamma intendeva pian piano dai seni scesi alla pancia dandole baci e dei colpi di lingua,ma mentre scendevo verso le sue coscione,pur non volendo ne sapendo come comportarmi,venivo avvolto da quel profumo di donna,quello strano odore femminile che pian piano mi attraeva spingendomi con la bocca a quel pacco carnoso della figa di mamma,alla fessura che dischiusasi pareva volermi mostrare la sua anatomia sessuale in ogni parte,pur senza esperienza spinto con la bocca al suo sesso presi a leccarle la rosea carne vaginale e li mamma forse pensando di avermi spinto troppo a certe sue voglie "No,no dai no mio figlio no" diceva ma intanto ormai presa restava talmente allargata che io finivo con la testa tra quei suoi polposi coscioni che se avesse stretto solo poco poteva strangolarmi,ormai leccando senza tregua sentivo il sapore dei suoi umori sessuali mentre mamma pur cercando di non gridare mugolava forte sino a che lei presa dall'orgasmo si dimenava sfrenata avanti indietro con il bacino ripetendo a voce bassa "Cosi bravo,si si,basta,basta ometto della mamma". 
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