Una mattina all'alba (23°) - Racconti Erotici

Una mattina all'alba (23°)

Cosi prima di indossare i costumi da bagno ci dirigemmo verso la colonia,ricordo che la loro spiaggia era circondata da una rete di metallo rendendola cosi riservata e per poter entrare dovevi chiedere il permesso ad una suora sempre se li avevi un figlio,mentre noi ci avvicinavamo a quella rete notammo mia sorella in distanza,la chiamai una due volte e quando ci vide corse subito verso la rete,poi dopo un breve saluto andò a chiedere ad una suora se potevamo entrare,la suora allora ci fece un cenno indicandoci l'ingresso e li poi al cancello vedemmo che cerano già alcune coppie di genitori che aspettavano di potere entrare. Come entrammo ogni bambino/a di corsa si gettava tra le braccia dei genitori e lo stesso mia sorella prima tra le braccia della mamma poi abbrandomi ci baciammo "Sono contenta che siete venuti" disse euforica "Ma papà!" chiese e mamma " Lo conosci com'è tuo padre no" rispose,poco dopo eravamo in un lato di quel recinto chiedendole come si trovava,come stava "Sto bene,qui si sta bene c'è un po di disciplina ma con ...

... le suore ok" ci rispose,erano nemmeno venti giorni che era li eppure vedevo mia sorella diversa,più alta,più sviluppata tanto che il costume da bagno che indossava pareva modellarle due tettine ben ginfie,certo non vedendo una persona per dei giorni naturalmente fa questo effetto inoltre hai suoi anni era in fase di sviluppo,mamma si allontanò un momento per parlare con una suora non so cosa le chiese ma mentre ero li a parlare con la sorellina istintivamente non facendomi notare da altri posavo una mano ad una tetta di mia sorella "E queste dove le hai prese!" esclamai "Sono mie,be un po più gonfie" rispose lei mentre io palpando sentii che avevano già una bella consistenza "Stai fermo togli ste mani zozzo" disse togliendo la mano dal seno. Restammo li con mamma a parlare con mia sorella per circa un'ora poi le suore avendo i loro orari e la loro disciplina "Adesso andate via potrete rivedere i vostri figli dopo il riposo pomeridiano" ci disse cosi salutata mia sorella tornammo allo stabilimento li accanto dove avevamo preso la cabina.