1. Una mattina all'alba (17°)


    Data: 18/11/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Poi non ricordo molto penso che forse persi i sensi per alcuni secondi in fondo era stata la mia prima eperienza sessuale con un uomo e se pur senza sverginarmi avevo provato cosa fosse far l'amore,scopare e malgrado la mia età forse per il mio fisico grasso avevo retto bene quell'assalto sessale arrivando ad avere orgasmi tali che ancora non conoscevo,e si se non ricordo male mentre ero coricata su quel tavolo sentii papà che mi scuoteva e mi dava schiaffetti chiamandomi,poi ripresami chiese " Come stai piccola come ti senti!" ed io gli risposi "Sto bene,sto bene ma non sono piccola sono grande" lui mi mise in terra ed io sentendomi colare fuori dalla figa il liquido,il suo sperma restai un poco a gambe aperte "Mi sta colando qualcosa dalla sorcia,papà" dissi "Si lo immagino sai che facciamo usciti da qui corriamo verso il mare e ci facciamo un bel bagno" rispose ed intanto mi rimise in dosso il bikini "Papà però mi sento la sorcia ancora larga come quando stavi dentro e se mamma se ne accorge?" chiesi "Vedrai dopo il bagno in mare torna a ...
    ... posto tutto,quanto a tua madre se non le dici te non può capirlo di certo" fece lui ed usciti da li corremmo verso il mare tuffandoci. Qui mamma si fermò ma intanto tutto il racconto mi aveva portato una eccitazione tale che di colpo le andai sopra e sollevandole la camicia da notte le allargavo le cosce "Aspetta" disse mamma e toltasi del tutto la camicia da notte,scese lunga nel letto coricata supina disponibile a scopare ancora ed a sua volta eccitata dal ricordi "Guardalo il porco come si è eccitato" fece vedendomi a cazzo teso mentre mi situavo tra quelle sue cosce "Perché tu no mami" "Stai zitto adesso e portami in paradiso" fece ancora mamma e poco dopo nudi avvinghiati ci sbattevamo nel letto stretti uno all'altro senza contenerci da bravi amanti ed io che urlavo "Mamma si cosi oh mamma quanto mi fai godere,vengo siii" lei mugolava,respirava forte e mentre i miei getti di sperma le colmavano la figa "Mamma che cazzo sbrodolo tutta tesoro,vengo,godo" diceva in preda all'orgasmo sino a giacere in preda ed avvolti dal piacere appagati,provati. 
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