1. Una mattina all'alba (segue 13)


    Data: 16/11/2020, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Ometto di mamma, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Mamma mi conosceva bene,sapeva che ero un buon ascoltatore come un confessore di cui fidarsi,cosi sedutasi nella sua parte con la schiena contro la spalliera di testa di quel letto matrimoniale iniziò a raccontarmi "Vedi devi sapere che in parte la colpa fu mia già da piccola curiosa della diversità sessuale da femmina a maschio mi spingeva a spiare dal buco della serratura del bagno mio padre nei momenti che pisciava o si faceva il bagno da li vedevo bene tutto ma ciò che mi attraeva il suo pisello moscio o duro,credo che dai e dai papà si accorse che lo spiavo perché a volte si avvicinava alla serratura del bagno a cazzo duro come volesse mostrarmelo,io poi nella mia cameretta mi toccavo masturbandomi la figa pensando a quel che avevo visto,certo lo aveva bello grosso e tu lo hai uguale mi pare" disse accarezzandomelo con la mano "Ma la cosa iniziò se non ricordo male a quel tempo facevo le terza o quarta elementare,eravamo al mare in una spiaggia libera,papà mentre in acqua mi insegnava a nuotare ogni tanto con una mano mi palpava la figa,mamma stava in spiaggia e non poteva vedere,poi dopo avere mangiato qualche panino mamma seduta su di un telo quasi si addormentava "Facciamo una passeggiata lungo il mare mamma" feci io ma lei pigra "No andate voi io sto bene qui" cosi mano per mano con papà prendemmo a camminare sul bagnasciuga ero comunque contenta e felice di camminare,correre con il papà per mano,ci eravamo allontanati circa un duecento metri da dove era mamma ed io notai una casetta un poco diroccata tra le dune interne della spiaggia "Andiamo a veder dentro papino" chiesi "Ma è tutta rotta che vai a vedere!" rispose papà ma poi insistendo mi portò verso quella casa.
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