Ancora il contadino(continua) - Racconti Erotici

Ancora il contadino(continua)

...sentivo il cazzo penetrare sempre con piu' forza, il piacere aumentava fino a farmi quasi urlare, aumento' ancora la velocita' dell'inculata facendo sbattere i COGLIONI sulle mie chiappe, e il piacere aumentava ancora di piu'.
Sentivo il cazzo tutto nel culo. 
Lo senti puttanella?, disse, si risposi, si mi piace, inculami forte...ahhhh...mhhhh...si,cosi'...sfondami...dai...ancora...si...sii...siii...siiiiii,cosi'dammelo tutto, lo voglio...e' bello, fammelo sentire tutto, inculami forte mmmhhhh ahhhhhh siiiiiii, dai, ancora ancora...non capivo piu' nulla, l'unica cosa che avvertivo era lo spasmodico piacere che mi dava il cazzo che andava avanti e indietro nel mio culo.
Cambiammo posizione, io a pancia in su con le gambe sulle sue spalle,lui il cazzo piantato nel culo  seguitava a  pomparmi come un toro scatenato, lo guardavo, smorfie di piacere gli trasformavano il viso, dopo diverso tempo,venne riempiendomi il culo di sborra, tiro' fuori il cazzo e me lo rimise in bocca per terminare la venuta facendomi ancora bere il suo liquido succoso.
Ci stendemmo sul letto, presi il cazzo nella mano e lo segai piano e ancora un po', di nuovo usci' l'ultimo fiottilo di sborra che bevvi avidamente. 
Prima di andarmene diedi un ultimo accenno di bocchino. 
Mi manchera' il tuo cazzo dissi. 
A me mancheranno le tue mani, la tua bocca e quel tuo culo da scompare.