1. Il contadino


    Data: 04/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: Michele, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Come ogni anno con l'arrivo delle vacanze scolastiche estive, anche quell'anno mi accingevo a trascorrere un mese in campagna dai miei nonni.
    E cosi' mio padre mi porto' da loro.
    Qualche giorno dopo essere arrivato una mattina mi recai in una pinetina dove c'era un delizioso laghetto e mi soffermai seduto sotto un albero, a gustare quel lo spettacolare angolo di natura.
    A un certo punto notai una figura che veniva verso di me e quando si svvicino: riconobbi il contadino che lavorava dai nonni.
    Ciao disse anche tu vieni a vedere questo laghetto?
    Si, risposi, e' un posto incantevole.
    Sono d'accordo re oltre ad essere bello, e' rilassante fare il bagno nelle sue acque, io sono qui per questo  oggi, ti va di farlo con me? 
    Non ho il costume dissi, non posso farlo. 
    Non c'e' bisogno del costume, io lo faccio sempre senza e cosi' dicendo sì denudo' completamente mettendo in mostra un corpo scultoreo che non potei fare a meno di ammirare e quello che maggiormente attrasse la mia attenzione fu la dimensione del suo cazzo.Non ho mai avuto tendenze omosessuali e gia' altre volte avevo avuto l'occasione di vedere qualche uccello,in particolar modo quando ...
    ... casualmente andavo a urinare nei bagni pubblici, ma non avevo mai mostrato il benche' minimo interesse. 
    Quella volta non fu cosi', la vista di quel membro mi turbo' fortemente. 
    La notte non riuscii a chiudere occhio, i miei pensieri correvano sempre alla visione di quel cazzo e strane sensazioni iniziarono ad assalirmi. Il  giorno dopo, al tramonto lo vidi dirigersi verso il laghetto e lo seguii cercando di non farmi vedere, giunto che fu lì si spoglio' e iniziò a lavarsi, ad un certo punto disse:lo so che sei dietro il cespuglio, vieni pure qui.
    Mi avvicinai timidamente lo sguardo fisso sul pene e con la mente in subbuglio. 
    Senti disse, io mi sono accorto del modo in cui mi hai osservato ieri, ho notato che fissavi il mio cazzo, coraggio, prendilo in mano. 
    Timidamente lo afferrai e dopo averlo tenuto un po', istintivamente iniziai a tirargli una sega, si ingrandi' e divenne un bastone bollente, segai con energia e lui venne con un esplosione di sborra urlando di piacere, a mia volta anche io sborrai come non mai mi era capitato di fare. 
    Quella fu la prima di altre volte in cui il nostro rapporto sarebbe diventato piu' e curante...ma questa e' un'altra storia... 
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