1. La scopata col vicino


    Data: 30/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: YouAndI, Fonte: RaccontiMilu

    Ciao a tutti. Oggi voglio raccontarvi della scappatella col mio vicino di casa.
    
    Una notte ero fuori da casa, perché dovevo parlare con una mia amica al telefono perché aveva bisogno di conforto. A un certo punto mi disse di aspettare un attimo che aveva da fare e che dopo qualche minuto mi avrebbe richiamato. Aspettando vidi uscire di casa il mio vicino, lui si chiama Nicola ha qualche anno in più di me, 3 o 4, e da qualche tempo incominciava ad attrarmi fisicamente. Nicola non è bello, è normale, non va manco forte con le ragazze. anzi sinceramente l’unica cosa che gli interessa è ubriacarsi di birra con gli amici in qualche betola da 4 soldi di paese, ma nonostante tutto ha una virilità molto accentuata direi, e tutto ciò mi eccita.
    
    Comunque Nicola esce di casa e viene verso la panchina li vicino in cui ero seduto io. Mi saluta e mi chiede che stessi facendo, io gli risposi che stavo aspettando una chiamata da una mia amica e gli chiesi che dovesse fare lui, mi disse che doveva andare in un bar con amici e che aspettava che lo venissero a prendere in macchina. Poi dopo qualche secondo di silenzio mi disse: “Senti anto, ma in giro ho sentito una voce su di te”, “Ah si? E di che si tratta?”, “Bhe, mi hanno detto che sei gay e che avevi pure un amichetto che ti scopava”, “Ahahah, ma come girano le voci, comunque è vero, ma non era un amico, stavamo insieme.”, “Ah ok, e senti che tipo di cose facevate?”, “Eh molte cose eccitanti, ma come mai ti interessa tonto?”, “bhe ...
    ... sai che non vado tanto forte con le ragazze, eh quindi….” “e quindi ti piacerebbe che ti facessi qualche servizietto. Ho capito. Qualcosa potrei fare per te in effetti. Dimmi quando e dove, e io verrò” “Grazie mille per la comprensione, comunque fai dopo domani alle 18 a casa mia, ok?”, “si ok, oh ecco stanno venendo i tuoi amici. Ciao!”, ” ah eccoli si, ciao anto ;)”.
    
    Se ne andò e io rimasi li a finire la telefonata con la mia amica. Tornai a casa ed ero già tutto eccitato, non vedevo l’ora di andare a casa sua e ciucciargli quel bel cazzone che si ritrovava in mezzo alle gambe, a vedere dal bozzo sui jeans sembrava promettere bene.
    
    Arrivò il fatidico giorno, e mi avviai a casa sua alle 18 come prestabilito. Suonai il campanello, mi fece accomodare sul divano, mi chiese se volevo qualcosa da bere e optai per un sambuca. Portò la bottiglia da 1L e tra l’altro ce la scolammo tutta e mezzo ebbro decisi di cominciare a darmi da fare. Gli ficcai la lingua in bocca mettendomi a cavalcioni su di lui. Già si gli si stava rizzando la nerchia e allora mi misi in ginocchio davanti a lui e gli abbassai i pantaloni e le mutande… e che sorpresa, quel cazzo era enorme, forse superava pure i 20 cm, ma sopratutto era grossissimo, avrà avuto 4-5 cm di diametro. Cominciai a pompare avidamente, ero eccitato alla vista di quella minchia bella dura e possente, aveva pure un buon sapore, godeva come un porco il bastardo ero eccitato al massimo e allora gli dissi “Cazzone mo ti faccio godere ...
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