1. Granny -1


    Data: 29/08/2021, Categorie: Etero Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    ... Dovetti farmi una doccia.
    
    Tornai nella stanza e lei mi chiamò, mi abbracciò, mi baciava con enfasi, continuamente, succhiandomi il labbro inferiore.
    
    – Sai, amore, con mio marito non sono mai riuscita a venire, con qualche amante una o due volte. Tu sei fortissimo, mi hai fatto venire fino a svuotarmi, tre volte. Ti amo, ti amo da morire. Aspetto che ti riprendi, ti voglio ancora…chissà quando potremo rifarlo di nuovo così, pelle a pelle.
    
    Suo marito morì dopo qualche mese. Lei era rimasta sola nella grande casa.
    
    – Sai caro – mi disse mia moglie – Emilia soffre troppo la solitudine. Le ho chiesto di venire ad abitare da noi, non posso abbandonarla. Tu sei d’accordo?
    
    – Lo hai già deciso tu. Comunque sono d’accordo, lei &egrave la tua sola sorella e non può vivere da sola in quella casa enorme. Per me va bene.
    
    Emilia si sitemò nella mansarda. Era un appartementino molto grazioso anche se piccolo. La arredò con mobili della sua casa, vendette il resto e fittò l’appartamento. Lei era molto ricca, aveva altre proprietà, una forte pensione del marito.
    
    Quando vene lei mi sussurrò.
    
    – Amore, ci vedremo tutti i giorni.
    
    Le risposi sussurrando;
    
    – Anche di notte, vengo da te.
    
    Con mia moglie dormivamo in stanze separate. Lei si imbottiva di sonniferi e di notte aveva un sonno di piombo. Aiutai Emy a sistemare i suoi mobili e mentre lo facevo ci scambiavamo baci e contatti, ci toccavamo.
    
    – Emy voglio una cosa. Se venisse qualcuno lo sentiremmo. Togliti le ...
    ... mutandine , mettiti su quella poltrona ed apri le cosce: voglio vedertela.
    
    La mia passione per lei la esaltava. La prima notte che dormì da noi andai da lei: non aveva chiuso la porta a chiave, ma era stanca dormiva. La scoprii, le abbasai le mutandine e lepassai la lingua sul clito. Ebbe un sobbalzo di piacere nel sonno, ed allora io glielo succhiai e leccai. Lei godeva nel sonno, la sua fica si bagnava. Ma non volli svegliarla. Aveva 61 anni e la voglia di una ragazzina.
    
    – Stanotte ho fatto un sogno bellissimo – mi disse – qualcuno che mi baciava nel sonno, mi baciava lì, come fai tu.
    
    – Emy, non era un sogno, ero io.
    
    – Ah, sapere che mi vuoi fino a questo punto mi fa impazzire. Ti amo. Ma come fa quella scema di mia sorella a rinunciare ad un uomo come te? Noi siamo fatti l’uno per l’altra perciò siamo felici quando ci amiamo. Toccamela sul vestito, solo un attimo.
    
    – E tu volevi che lo facessi con la tua amica.
    
    – Beh, se vuoi fartela, lei ci sta di sicuro. Ha 65 anni ed a quella età un uomo come te &egrave un sogno. Ti piaceva un pò, vero?
    
    Quella notte andai da lei. Mi stava aspettando.
    
    – Aspetta, amore, voglio farti venire io, voglio darti tanto piacere.
    
    Si inginocchiò davanti a me.
    
    – Godi, godi quello che ti fa la tua Emy.
    
    Un pompino così appassionato che risucchiò ogni mia energia per scaricarla nell’orgasmo. Mi aveva commosso: la baciai in bocca mentre aveva ancora il mio sperma in bocca.
    
    – Emy, come sei stata brava.
    
    – E’ l’amore ...
«1...345...14»