1. Doveva studiare


    Data: 28/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    (Racconto n. 74)
    
    “Ti piace?”
    
    Sullo schermo il ragazzo vide finalmente il tanto decantato cazzo dell’uomo. Era bellissimo persino da moscio. Era cicciotto e coperto di vene bluastre. Fuoriusciva da un fitto cespuglio rosso e se ne stava adagiato su una sacca pelosa molto pendente piena di due grossi coglioni. Le palle pendenti lo avevano sempre affascinato. Senza parlare poi delle cosce larghe e muscolose, anch’esse coperte di pelo biondo-rossiccio. Rimase a bocca aperta mentre il cazzetto gli si ingrossava nei pantaloncini. La visione durò poco, l’uomo si ritirò su i pantaloni della tuta e tornò a mostrare la sua faccia.
    
    “Allora, che ne dici? E’ di tuo gradimento?”
    
    “Oh, si, molto”.
    
    “Sei ancora sicuro di quello che vuoi fare? Hai visto quanto è grosso? Ed è moscio, figurati dove può arrivare quando è in tiro!”
    
    Tutto era cominciato un paio di settimane prima. Il ragazzo la sera, prima di coricarsi, si metteva sempre al computer a vedere filmini hard gay per poi tirarsi una sega che lo rilassava e lo faceva dormire meglio.
    
    Appunto una di quelle sere aveva deciso di cercare nei siti di incontri ed in uno di questi aveva trovato un annuncio che aveva stuzzicato la sua fantasia.
    
    Sotto la foto di un maschio super virile, il profilo diceva: “Cinquantenne con grosso cazzo cerca giovane alle prime armi da sfondare senza problemi”. Troppo sincero ed esplicito, forse, ma certamente molto arrapante. Al ragazzo piacque subito molto per quel suo aspetto maturo e ...
    ... quella barba curata. Forse anche per il colore rosso del suo pelo e dei suoi capelli. Poi, era anche della sua stessa città!
    
    Avevano così cominciato a chattare e presto a vedersi in cam. Anche lui piacque all’altro. Aveva la pelle olivastra perché di origini meridionali: i genitori erano siciliani. Aveva i capelli neri e ricci e due folte sopracciglia, anch’esse naturalmente nere. La cosa più bella, anche a detta dell’uomo, erano però i suoi occhi vispi e dolci, dalle pupille scure, contornati da lunghe ciglia nere. Il piccolo viso palesava la sua giovane età nonostante fosse circondato da un filo di barbetta che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto invecchiarlo.
    
    “Ma quanti anni hai? Sei maggiorenne?”, gli aveva chiesto subito l’uomo.
    
    “Si, da poco”.
    
    “Hai letto bene il mio profilo? Hai capito che voglio e cosa intendo quando dico ‘senza problemi’?”
    
    “Credo di sì”.
    
    “Vedi, il mio cazzo è veramente grosso. Raggiunge i 27 centimetri ed il diametro è proporzionato. Ho quindi bisogno di un buco già bello sfondato per non avere problemi. Mi piacciono i ragazzi giovani come te ma è difficile trovarne uno che ce l’abbia già spanato. Il buco intendo. Ce l’hai cosi? Altrimenti non se ne fa nulla”.
    
    “Si, ce l’ho già aperto”, mentì. La verità era che lui non aveva mai avuto contatti diretti con nessuno. Nella sua fantasia aveva fatto centinaia di bocchini e si era fatto scopare da centinaia di maschi scatenati, come li vedeva nei filmini. Il culo se lo era aperto da solo ...
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