1. DA SIGNORA MATURA INSOSPETTABILE A TROIA SOTTOMESSA (14)


    Data: 28/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: signoraelisa, Fonte: RaccontiMilu

    DA SIGNORA MATURA INSOSPETTABILE A TROIA SOTTOMESSA (14)
    
    Come previsto Claudio passo, mi montò come lui faceva, ossia con violenza e volgarità, usandomi come troia, ma non con la classe di Mario o di Stefano, se colpiva lo faceva gratuitamente, non erano quelle percosse che riusciavano a farmi evcitare, poi la stessa stazza e corporatura volgare, ma tantè, dovevo pagar dazio, a fine settimana, il sabato, per far una cortesia a quello stronzo di mio marito, ci incontrammo per un accordo preliminare nello studio dove operavano Claudio ed i suoi associati (c.a. 90 soci + associati, un intero grande palazzo d’epoca in centro di Milano), c’era l’avvocato mio legale che Claudio mi aveva trovato, quello esperto in diritto di famiglia, famoso divorzista, poi per far scena Claudio stesso ed un altro suo socio ed amico anche lui famosisimo sempre per intimorir la controparte, una segretaria per stendere il verbale poi si presentò mio marito e Gianmaria, il suo avvocato ed amico d’infanzia. Sarà stato per i senzi di colpa di mio marito, ma molto anche per l’aria intimidatoria data dall’ambiente e da quella platea di mostri sacri dell’ambiente legale, che strappammo un accordo superfavorevole su tutta la linea, dal 60% di tutti i beni depositati in banca, all’intestazione a me dell’attico dove vivevo, ad un congruo assegno mensile di mantenimento, per due propietà che avevamo un casale in toscana ed una villa su le alture della sponda piemontese del lago maggiore, decidemmo di ...
    ... intestarle ai nostri figli, facendoci risultare entrambi come usufruttuari, con l’accordo di averne in uso ognuna delle due per 6 mesi ciascuno, previo accordo amichevole, questo perchè non volevo che se lui avesse avuto qualche figlio con la sua troia poi dover dividere anche con loro le propietà, rimase appena contrariato quando seppe di ciò che avevo fatto in svizzera, pensava che essendo lì, quel conto potesse salvarsi, ma ci avevo pensato prima, firmato l’accordo, da tutte le parti, quindi con un certo vincolo di legalità, ci demmo appuntamento all’udienza davanti al giudice per la convalida definitiva, ormai era fatta!
    
    La domenica, ormai non era più un tabù per me, Mario mi chiamò in mattina e mi disse che alle 14 saremmo dovuti andare in un posto ti prepararmi, quando le chiesi come dovevo vestirmi mi disse che non era vincolante, di essere comoda. All’ora stabilità ci recammo in una zona semiperiferica dall’altra parte di Milano, non mi aveva detto cosa andavamo a fare, ma con lui ero abituata ad ubbidire, mi fece scendere in una zona commerciale di ceto medio, semideserta di domenica a quell’ora, entrammo in un esercizio con la saracinesca semiabbassata, Mario mi disse che era un suo conoscente che aveva aperto per noi; appena dentro mi resi conto che era un negozio di “tatoo”, rimasi titubante, poi pensai ai pircing, al famoso inanellamento!!!! Avevo visto giusto, Mario mi disse, ormai la faccenda del cornuto è risolta ti posso inanellare! L’esperto era un uomo sui 45, ...
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