1. Silvia, battesimo da escort (enrico) (2)


    Data: 27/08/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... indispettita, ma intanto continua a muovere il culo verso di me.
    
    "MMMMMMMMMM!!!". Il gemito proviene dalle casse: giro il capo e vedo Seby interamente infilzato dalla nerchia di Jean, mentre Enzo ha il viso rapito dall'asta affondata nel corpo del suo fratellino. Gli tiene aperte le gambe e continua a farsi lavorare il buco da lui, strofinandosi sulla sua faccia.
    
    "Sì, bel maschione! Faglielo sentire tutto, dai! Gli piace tanto! Davvero tanto, sai?", mormora esortando lo stallone a scopare la puttanella e quello comincia a muoversi avanti e indietro, uscendo quasi completamente dallo sfintere per poi precipitarci di nuovo dentro. Le dita di Seby affondano nelle chiappette del fratellone e le graffiano. "Sta godendo, sai? Sta godendo come una vacca! Lo sento che gode! E tu lo senti quant'è bagnato?", chiede.
    
    "MMMMM!!! Sì... è fradicio, cazzo! E' come la fregna di quella troia che mi sono sbattuto di là!", risponde Jean, dominato dalla libidine.
    
    "Sta parlando di te, amore", fa Michele a Silvia, che intanto ha sbottonato la patta del suo boy e si sta inginocchiando per iniziare a pompargli la mazza. Nel frattempo, con l'altra mano accarezza il mio bozzo e, con maestria, slaccia anche i miei jeans. Infila la mano negli slip e tira fuori la mia asta barzotta. La impugna e la mena di brutto. Poi, abbandona la minchia di Michele e si tuffa sulla mia, succhiando come un'ossessa.
    
    "Oh, merda!", mi lascio sfuggire, ancora concentrato sul monitor, non accorgendomi della sua ...
    ... mossa repentina. "Amico!", dico al regista, "Sta troia è proprio affamata!". Lui sorride imbarazzato ed esorbita le pupille mentre si abbandona alla potente sega che le sta facendo la sua ragazza. La puttanella alterna le sue attenzioni tra il mio cazzo e quello di Michele, senza risparmiarsi, dimostrandosi abile sia nel pompino che nella masturbazione. Ci massaggia gli scroti e li tira indietro quando si ingozza con le nostre verghe.
    
    All'improvviso si rialza in piedi e torna nella posizione iniziale. "Fottetemi, stronzi!", ci ordina. Noi due ci fissiamo basiti ma non ci lasciamo di certo intimorire. Michele si carica la troia prendendola da sotto le cosce e la infilza nella fica. Io mi accosto alle sue spalle e, dopo essermi lubrificato ben bene l'asta, armeggio per trovare il buco del culo. Lo trovo con un dito e poi ci premo contro il glande. Entro: mi muovo avanti e indietro. Avverto la pressione della minchia di Michele che riempie la fregna e immagino che lui senta la pressione dalla mia. Godiamo dei caldi umori di Silvia ma anche dello strofinio delle nostre verghe l'una contro l'altra, sebbene separate da quel velo di carne che divide lo sfintere dalla vagina.
    
    La troietta si aggrappa al mio collo con una mano e si volta in cerca delle mie labbra. Ci baciamo attorcigliando le nostre lingue. Poi lei torna a limonare col suo uomo. Poi, fa cadere di scatto la testa di lato ed io e Michele ci ritroviamo a quattr'occhi. Ci scrutiamo per un momento, ma l'eccitazione è ...