1. SOLO PER AMICIZIA capitolo 3 Milly


    Data: 27/08/2021, Categorie: 69, Etero Lesbo Autore: Anatole, Fonte: RaccontiMilu

    Mezz’ora dopo arrivò Milly. L’amica si mostrò sorpresa nel trovarla a letto.
    
    – Sono stanca, non ho neanche mangiato! Spiegò Franca
    
    – Cosa hai fatto? Le chiese l’amica.
    
    – Sono uscita con Tommy, siamo andati a ballare!
    
    – Ah. . . e Andrea? Chiese ancora.
    
    – Ci siamo lasciati, e tu?
    
    – Sono uscita con Gianni, mi ha portata a cena, poi . . . é stato come le altre volte.
    
    – Non avete fatto niente?
    
    – Lo sai, non riesco! Spiegò con voce rotta.
    
    Mentre si spogliava grossi lacrimoni scendevano dalle sue guance, quando fece per indossare il pigiama, Franca la fermò:
    
    – Lascia stare, vieni a letto!
    
    Milly si infilò nuda fra le lenzuola, subito si accoccolò contro l’amica passando le mani sotto la camicia da notte. Franca la fermò.
    
    – Te l’ho detto, sono stanca. . . Disse ma lasciò che le mani sollevassero del tutto il leggero indumento e percorressero il suo corpo. Era sazia ma le piaceva come l’accarezzava Milly, come la mano prendeva i suoi seni, come vagava leggera insinuandosi lungo il suo ventre. Chiuse le gambe imprigionandola fra le cosce. . .
    
    – Non ho voglia, ma posso farlo a te.
    
    Si tirò su e cercò la bocca dell’amica. Mentre la baciava accarezzò i piccoli seni, poi fece scivolare la mano lungo il corpo minuto fino al ventre lievemente bombato, più giu. . . Milly sospirò e si apri alle dita che giocavano fra i suoi peli, gemette sentendole premere il clitoride, accarezzarlo. . .
    
    Franca si girò per spegnere l’abat jour sul tavolino poi ...
    ... riportò la mano fra le cosce dell’amica e questa volta accarezzò l’intera sua fichina. Sentì che sollevava il bacino offrendosi. In altri momenti l’avrebbe baciata fra le cosce ma quella sera non se la sentiva, baciò invece i piccoli seni passando dall’uno all’altro per lambire i capezzolini fino a farli tendere mentre con le dita separava le labbra della piccola vulva cercando l’apertura della vagina.
    
    – Oh si Franca. . . si. . .
    
    Affondò il medio, lo ritirò pregno dei succhi dell’eccitazione che aveva provocato, col dito bagnato massaggiò dolcemente il clitoride che sentiva teso; i gemiti che salivano dalla gola dell’amica accompagnarono la masturbazione che fu lenta e lunghissima poi quando senti la compagna agli stremi affondò il dito nella vagina scivolosa muovendolo come un piccolo fallo mentre col pollice riprese il massaggio della crestolina.
    
    – Ah. . . adesso amore. . . adesso. . . haaa. . . ahhh. . . ahhh. . .
    
    Soffocò con la bocca i lamenti dell’amica in orgasmo bevendo i suoi sospiri poi quando questa serrò le gambe ritirò la mano e depose baci leggeri per tutto il suo viso finché la ragazza si rilassò del tutto. Nel buio della camera Milly si strinse contro di lei poggiando il capo sulla sua spalla, dopo un po chiese:
    
    – Franca, perché non hai voluto?
    
    – Te l’ho detto. . .
    
    – Lo so ma. . . hai fatto all’amore oggi?
    
    Franca esitò, era sempre sincera con Milly, le aveva sempre confidato i suoi segreti, le sue delusioni, decise di non nasconderle nulla ...
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