1. La Storia di Monica – Cap. 4.1 – Monica


    Data: 26/08/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    Coll’arrivo dei primi veri clienti, compresi che avevo bisogno di una segretaria, che sapesse fare il suo lavoro, ma allo stesso tempo non fosse d’intralcio alla mia sempre più variegata vita sessuale.
    
    Stavo cercando nelle richieste di lavoro, quando mi chiamò Anna per chiedermi un piccolo favore.
    
    “Mi servono delle referenze da mettere nel mio curriculum, e non so perch&egrave ho pensato a te.” mi disse quasi vergognandosi d’essere senza un lavoro.
    
    “Scusa ma tu che sai fare ?” le chiesi sperando in una risposta per me positiva.
    
    “Ho fatto la segretaria in un patronato e poi per breve tempo in uno studio di commercialisti, il lavoro non era niente male, peccato che pagavano poco e neanche tutti i mesi.”
    
    “Sai ho un’idea migliore di scrivere delle referenze, assumerti.”
    
    “Stai scherzando ?” mi rispose non credendo alle sue orecchie.
    
    “No &egrave che mi serve una segretaria che si giri dall’altra parte quando mi porto qualcuno per scopare, e tu sei la persona più indicata, inoltre mi piaci il che non guasta mai, e di te mi fido. Quindi se vuoi passa domani pomeriggio che firmi il contratto e così puoi iniziare a lavorare per me.”
    
    Anna fu ovviamente entusiasta della mia proposta, ed il giorno seguente era alle mie dipendenze.
    
    La ragazza si dimostrò subito molto valida, non solo era di una precisione a dir poco svizzera, ma spesso riusciva ad anticipare le mie richieste. In compenso era un disastro nel tenere la contabilità dell’ufficio, dimostrandomi che ...
    ... non era in grado di gestire alcun budget di spesa.
    
    “Anna mi spieghi cos’&egrave questa fattura di centocinquanta euro per la stampante ?” le domandai arrabbiata anche perch&egrave già sapevo la risposta.
    
    “E’ quello che ci ha chiesto il tecnico per ripararla.” mi rispose col suo solito candore.
    
    “Quindi avrei pagato una riparazione poco di meno di quello che costa la stampante NUOVA !”
    
    “Monica… ecco io sapevo… cio&egrave io.” balbettò in preda al panico.
    
    “Tu sei una testa di cazzo e sinceramente mi sono rotta di pagare per i tuoi sbagli, quindi ora ti darò una lezione con la speranza che impari da quest’ultimo sbaglio.”
    
    Pur sapendo che Anna non solo non si sarebbe mai opposta a qualunque punizione di tipo corporale, ma che anzi l’avrebbe ben accettata, ero decisa ad umiliarla, se non altro per sfogare la mia rabbia per quella spesa inutile.
    
    Andammo nella stanza che pur sembrando una sala riunioni, stavo trasformando in un dungeon in piena regola, e dove avevo tutto l’occorrente per punire la ragazza.
    
    Per cominciare bendai Anna, poi le misi collare e guinzaglio, quindi mi sfilai la gonna per fissarmi alla vita un grosso strap-on.
    
    “In ginocchio e mani dietro la schiena.” le ordinai quasi urlandoglielo in un orecchio.
    
    Non appena Anna ubbidì mi misi davanti a lei, per poggiarle la punta dello strap-on sulle labbra.
    
    “Succhiami il cazzo troia !” le dissi spingendole il fallo in bocca.
    
    La mia segretaria iniziò così un ridicolo pompino, reso tale dal ...
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