1. Grazioso manigoldo


    Data: 26/08/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Devo effettivamente confessare e concretamente riconoscere, che io sono ripetutamente stata affascinata essendomi in conclusione infatuata fatalmente di Mauro. Inizialmente comparivamo come dei lineari e schietti amichevoli compagni, eppure con il passare del tempo notavo che mi stavo emancipando e invaghendo ripetutamente di più, sicché acciuffai con spavalderia il mio personale proposito prospettandogli in definitiva di trascorrere un periodo di villeggiatura assieme ad altri nostri noti conoscenti. Chi può esattamente svelarlo? Probabilmente sarebbe potuta scaturire guizzando la gloriosa e popolare scintilla, all’opposto, appena sopraggiunti sul luogo stabilito, lui ha cominciato a scatenarsi nientemeno con una ragazza straniera trascurandomi totalmente.
    
    In quella circostanza avevamo stretto un bel legame con i nostri circostanti compagni d’accampamento poiché era un gruppo della nostra generazione. Là, con loro nell’attendamento, ce n’era nello specifico uno di nome Romeo, che si baloccava nel motteggiarmi beffeggiandomi in modo frequente. Lui aveva rapidamente assimilato e in ultimo compreso che io avevo una decisa propensione nei confronti di Mauro, lui di rimando abusava di questo contesto per assillarmi di sovente facendomi nel contempo irritare esasperandomi spesso. A dire il vero io non lo giustificavo né lo tolleravo più, riscontravo il piglio dei suoi atteggiamenti a dir poco indisponenti, provocatori e urtanti, in quanto avevo sempre la veemente brama di ...
    ... strangolarlo, malgrado ciò Romeo era alquanto grazioso e interessante, perché se avesse agito in maniera differente mi sarebbe di certo entrato nelle grazie. Io avevo supposto in verità un esito disonorevole e infamante per quella villeggiatura, per il fatto che non vedevo il tempo che terminasse, contrariamente però la sorte m’aveva delineato una condotta differente, assegnandomi e fissandomi un gradevolissimo evento.
    
    Al rientro da una piacevole scampagnata pomeridiana a ridosso della folta altura, verso sera stabilimmo d’organizzare un festeggiamento sulla parte dell’arenile libera con dei fuochi, con la consueta grigliata, concludendo con barzellette, stornelli e saltelli vari in allegria con due ragazze della combriccola che strimpellavano la chitarra. Dopo aver consumato le vivande e avendo bevuto più del consueto io restai sprofondata sulla rena squadrando il litorale con le luci e osservando Mauro che ballava a poca distanza con quella ragazza forestiera. In quel momento mi sentivo addolorata e dispiaciuta, colma di disappunto e di rancore, dal momento che avevo scommesso e rivolto tutte le mie radicali aspettative su quella villeggiatura, bensì la faccenda stava prendendo un’altra dolente e mesta insolita piega. In quel mentre, in modo inatteso, Romeo s’approssimò tendendomi la mano invitandomi a ballare con lui. Io lo adocchiai molto sbigottita, tuttavia sia per puntiglio nei confronti di Mauro quanto per cercare un conveniente sostegno accettai l’invito. Per tutto il ...
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