1. Cristina al mort


    Data: 23/08/2021, Categorie: Etero Autore: alchimista47, Fonte: Annunci69

    Conosco Cristina da anni. Siamo colleghi di lavoro ma non siamo mai stati veri e propri amici. Lei si è lasciata da qualche tempo da suo marito e ora vive sola. Devo dire che, da quando si è lasciata è rinata: fa regolarmente sport e si veste in modo diverso. Lasciati i jeans e scarpe da ginnastica a cui ci aveva abituato fin da quanto l’ho conosciuta, adesso indossa scarpe con tacchi vertiginosi, minigonne leggins che nascondono poco all’immaginazione.
    
    Non è una top model intendiamoci, ha il seno piccolino e un culo un po piatto, è molto rigida nei movimenti, poco femminile ma sprizza erotismo da tutti i pori...
    
    Ci troviamo quindi in una pausa caffè a parlare di vacanze e di mare. Arriviamo a parlare di Mikonos, ci siamo stati entrambi in tempi diversi, per me fu la rivelazione della mia vocazione naturista, per lei l’opposto. Ricorda che al tempo evitava le spiagge di quel tipo. “E adesso?” le chiedo maliziosamente.
    
    “Adesso.... beh, non mi spiacerebbe provare... Ma non da sola!” Colgo la palla al balzo e la invito per lo stesso venerdì al mort di Eraclea. La spiaggia non dista molto da dove lavoriamo. La tranquillizzo sul tipo di persone e sul fatto che non ci sono volti noti.
    
    Dopo qualche moina e una quasi marcia indietro dell’ultimo momento, ci troviamo quindi alle 10 di mattina sul percorso verso la spiaggia. Parliamo di una mezz’oretta da fare a piedi. Ci si inoltra nella pineta ben farcita di spiazzi, fazzoletti e preservativi ad ogni angolo. La vedo ...
    ... perplessa e contrariata in volto ma ormai il dado è tratto. Arriviamo quindi alla spiaggia, ci piazziamo con l’ombrellone in una zona dove ci sono già altre coppie. Ecco il primo vero momento imbarazzante: spogliarsi. Per persone che si conoscono da anni è fatalmente più difficile mettersi nudi, molto più facile con persone che non conosci e che probabilmente non vedrai più nella vita.
    
    Con sguardo rivolto verso il basso, accennando un sorriso imbarazzato tolgo tutto, ripongo il costume nello zaino, e tiro fuori la crema solare.
    
    Lei rimane in costume, guardinga. Mi metto di schiena e mi faccio spalmare la crema sulla schiena, poi proseguo da solo sulle altre parti con particolare attenzione a quelle intime: sento una erezione crescente, cosa che potrebbe creare qualche problemino....
    
    Fortunatamente lei si stende, si sfila in reggiseno e mi invita a spalmarle la crema. Procedo con leggerezza dal collo, scendendo poi alle spalle, alla schiena, senza indugiare. Arrivato alla base del costume mi fermo.
    
    -“Ok così?”
    
    -“Ti imbarazzerebbe sfilare il costume e continuare?”
    
    -“No, no, tranquilla”
    
    Con delicatezza infilo le dita dentro all’elastico superiore all’altezza dei fianchi e lo abbasso lentamente. Quando la stoffa lascia l’ultima parte del suo corpo rimasta coperta sento un sospiro soffocato. Ha le gambe leggermente aperte, abbastanza per vedere una certa eccitazione.
    
    Proseguo quindi spalmandole le natiche, le cosce e le gambe sempre molto attento a non ...
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