METTI UNA SERA AL CINEMA
Data: 22/08/2021,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Autore: piacerecuck, Fonte: RaccontiMilu
... la sala risulta praticamente vuota, Luigi si alza e mi dice che va in bagno lasciandomi sola e imbarazzata, il signore al mio fianco mi guarda e mi dice ‘ Questo film ha riscosso un sacco di pareri positivi da parte della critica ma non è un gran che vero?’ come se niente fosse rispondo ‘ Non me lo dica, io e mio marito ci siamo fatti 40 km per venire a vederlo, sembrava un bel film e invece..’
Luigi: approfitto della pausa per andare in bagno, quasi mi stuzzica l’idea di lasciare la Lory da sola con quell’uomo, quando torno li trovo a discutere sul film, mi siedo e mi rimetto il giaccone sulle ginocchia quando lui si presenta alzandosi ‘ Piacere sono Maurizio, stavo dicendo alla sua bella signora che il film è un po’ una delusione’ e via con una vigorosa stretta di mano, ‘Vi vedo spesso in questo cinema e probabilmente anche voi come me siete dei cinefili’ io ‘Si in effetti lo siamo ma ogni tanto ci prendiamo qualche pacco’ con un sorriso si risiede proprio in concomitanza con l’inizio del secondo tempo, torna il buio e la Lory non si riattacca più al mio braccio ma si mette comoda con il suo giubbotto sopra le gambe, che strano penso, questo ci vede spesso al cinema e si viene a sedere proprio vicino a noi, lascio la Lory un attimo e torno che stanno chiacchierando allegramente, eppure sembrava seccata quanto me quando aveva preso posto vicino a noi, in tutto questo la coppia seduta vicino a me non rientra neanche in sala e quindi butto finalmente il mio ...
... giaccone sul seggiolino libero, vorrei chiedere alla Lory di darmi anche il suo ma vedo che seppur accorgendosene non fa nessun accenno a passarmelo e continua a tenerselo sulle gambe, strano’ se non conoscessi mia moglie direi che sta succedendo qualcosa, a dire la verità per quanto improbabile il pensiero mi da una certa eccitazione, tanto quasi da sperarlo, ma no dai, ma cosa vado a pensare:
Lory: il mio ‘molestatore’ ha avuto la faccia tosta di stringere la mano a mio marito, si è presentato, e nella voce si è confermato un uomo con una forte personalità, tanto per intenderci uno non abituato tanto a chiedere, ma ora le luci si sono spente e di nuovo l’agitazione comincia a salirmi, inutile girarci tanto attorno, ora spero che il gioco riprenda, la mia mente non aspetta altro, ho tenuto anche il giaccone sulle ginocchia apposta per non lasciare intravedere a Luigi movimenti sospetti, ma tutto il mio corpo è proteso nell’attesa, secondo me lui lo sa benissimo e mi fa aspettare per dei minuti che si allungano come coltelli, non so capire se sono brutte o belle emozioni quelle che mi assalgono, so solo che sono emozioni, cose che da troppo tempo non provavo, e inconsciamente il mio corpo sembra averne sete.
Ho quasi un sussulto quando, dopo un tempo che mi è sembrato interminabile, sento di nuovo la sua mano insinuarsi sotto la mia gonna, per un attimo Luigi si gira a guardarmi come a chiedere se è tutto a posto, poi continua a guardare il ...