La coppia amica 2
Data: 22/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: iset60, Fonte: RaccontiMilu
... vidi i due uomini che ,entrati, chiusero la porta.
Mauro: ecco il caffè signora Monica…
Io: vi avevo detto di darci del tu no? Comunque grazie.Perchè non vi sedete così facciamo conoscenza?O dovete andare via?
Loro ,in coro: no no, restiamo se non ti dà fastidio.
Luca: raccontaci un po’ di te, dai…
E così gli dissi di Marco e altre cosette, da muoverli un po’ non a pietà nè a compassione, ma solo facendogli capire che avevo bisogno di un aiutino. E chiesi a loro se potevo essergli utile anch’io in qualche maniera.
Al che Luca, quello più dotato, chiuse la porta con la chiave e si abbassò il pantalone della canadese e restò in mutande e disse: certo che puoi fare qualcosa. tu sii gentile con noi e noi lo saremo con te.
Nel dire queste parole si avvicinò ancora di più a me, che ero seduta sul bordo del letto, e allungando una mano la infilò tra i bottoni della mia camicia, poi subito sotto il reggiseno , e da qui tirò fuori una delle mie tettone, prese un capezzolo e lo torse con un movimento veloce. Così veloce fu il suo movimento che altrettanto veloce fu il mio grido di dolore e di sorpresa.
Luca: avanti datti da fare Monica!
Abbassò le mutande e scoprì un cazzo di tutto rispetto.A riposo era già bello largo e pure lungo. Nel frattempo si era avvicinato alla porta il marito di Tonia che bussò e disse: tutto a posto?
E Mauro disse: sì tranquillo.
Erano ormai entrambi nudi e mi invitarono a fare altrettanto.Così mi spogliai e ...
... mi coprii istintivamente le parti intime.
Luca mi spostò le mani, mi fece sedere e sdraiare, mi allargò le grosse cosce e guardando tra le gambe disse: questa te la devi rasare però!La prossima volta la voglio vedere lucida.
Si curvò verso di me, passò la mano sulla figa pelosa e infilò a sorpresa un dito dentro strappandomi un altro grido.
Mauro intanto era salito sul letto si era inginocchiato verso di me all’altezza della mia testa e indirizzando il suo sesso ancora un po’ moscio disse: sù dai succhia.
Io aprendo le labbra avvolsi la cappella, passai la lingua intorno e accolsi l’asta nella mia bocca.
Mauro si rivolse all’amico, che mi stava leccando la figa e gli disse: mi sa che questa è stretta di tutto e che il tuo arnese non ci sta.
Luca interrompendo la leccata fece sì con la testa e disse: hai ragione ma ci dovrà passare, ormai siamo qui e ho intenzione di chiavarla…e poi hai visto come è bella piena? Non è certo come Tonia …
Dalla porta si sentì la voce del marito e di Tonia che,evidentemente stavano origliando. Al che Mauro disse: vuol dire che tu non ti fai chiavare da noi e che non sai cosa ti perdi…
E ridendo Luca prese una delle mie mani, che avvolgevano entrambe fino a quel momento il cazzo di Mauro, e la posò sul suo , che nel frattempo stava prendendo consistenza, e mi disse: E’ questo che ti devo mettere dentro mia cara…
Pensando a cosa stava per succedere mi chiedevo se ne era valsa la pena.
fine prima parte