1. conquilini


    Data: 22/08/2021, Categorie: 69, Sesso di Gruppo Lesbo Autore: sabrinatrav, Fonte: RaccontiMilu

    Eravamo in cinque nell’appartamento mentre frequentavo il terzo anno di facoltà. Da tre mesi condividevamo gli spazi, a volte stretti e ingombranti, a volte leggeri e spensierati. Daniele e Fabrizio occupavano la stanza più grande, io e Giorgia l’altra doppia, e Stefan, brasiliano in erasmus, aveva una sua stanza. Due bagni, rigorosamente separati maschie e femmine, il primo sempre lercio il secondo pulito, tranne per le incursioni a sorpresa dei tre. Giorgia aveva un anno in meno di me, i ragazzi erano tutti a fine corsi e ad giugno iniziava a farsi sentire l’aria estiva, con la voglia di non far niente e la sessione estiva che si profilava all’orizzonte. I ragazzi erano lì da tre anni, ad esclusione di Stefan che era giunto ad ottobre, mentre Giorgia era arrivata l’anno prima. Io ero l’ultima entrata, e mi ero ambientata abbastanza in fretta. La mia compagna di stanza era abbastanza timida, non si sbilanciava mai più di tanto, prendeva un po’ male gli scherzi dei maschietti e era abbastanza fissata con la pulizia. Io ero sicuramente più estroversa, mi piaceva stare allo scherzo, anche quando si faceva un po’ pesante, ma la provocazione scorre scaldandomi il sangue e non ci posso fare niente, mi trattengo fino ad un certo punto e poi non mi fermo più. Il disordine regnava sovrano nella mia parte di stanza, le lavatrici si accumulavano insieme ai libri finchè la signorina a mio fianco non mi tirava le orecchie, a volte capitava che pur di non vedere i miei mucchi, infilava a ...
    ... lavare tutto lei. Anche a vestirci eravamo agli antipodi, lei sempre molto castigata, io adoravo mettere in mostra le mie curve, e la mia lingerie era più volte stata oggetto di confronto tra di noi, soprattutto quando doveva raccattare i miei perizoma magari da terra abbandonati lì la mattina quando mia alzavo. ‘ Ma non sono scomodi? Non ti danno fastidio? Tutto il giorno con le mutande nel sedere?-. Le battute dei maschi invece dimostravano il loro apprezzamento, soprattutto quando ero appoggiata alla finestra a telefonare, magari col bordo di pizzo che sbucava dalla gonna o dal pantalone, o il profilo che si intravedeva nella trasparenza dei tessuti. ‘Oh, la sabri oggi ha il filo interdentale tra le chiappe!! Dai sabri, facci vedere di che colore è oggi!Guarda che bel culetto stamattina ci accoglie! Esci a lavorare sabrina stasera vestita così?- e altre ancora, ci scherzavo sempre su, stavo al gioco, magari sollevavo il bordo dai fianchi a far vedere il pizzo, oppure gli dettavo le tariffe. Giorgia faceva sempre un po’ la scandalizzata, e Stefan non si spingeva mai oltre il limite. Qualcuno invece si spingeva oltre. Uno dei ragazzi sono sicura si infilasse in camera nostra quando non eravamo in casa. Trovavo i miei mucchietti ancora più aggrovigliati, trovavo i perizoma spostati, soprattutto quelli usati, e tre o quattro volte nelle ultime due settimane sono sicura di averci trovato sopra dello sperma. Anche quando mi capitava di stendere in bagno la lingerie e c’erano le ...
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