1. Le mie storie (110)


    Data: 21/08/2021, Categorie: Maturo Voyeur Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... nonostante sia mezza nuda, dell’ascendente che ho su quell’uomo, che nella vita di tutti i giorni è una persona potente, temuta e tanto considerata. Tiro su la gonna nuovamente e ritorno dietro la scrivania a scambiarmi l’intimo, lui rimane (come da promessa) seduto sul divano, ma mette una mano in tasca ed incomincia ad accarezzarsi pensando che io non lo veda. Quando ritorno nella sala, vedo la sua mano fermarsi quasi impaurito dalla mia reazione, la sua faccia completamente rossa di vergogna e nonostante il suo uccello sia piccolo, il pantalone rigonfio all’altezza della cerniera. Dopo un momento di disagio naturale, mi viene istintivamente di sorridere mentre lui mi chiede di smettere; mi rendo conto che sembra un adolescente nonostante l’età avanzata, che si vergogna per l’eccitazione che lo pervade. Mi siedo vicino, cerco di fargli capire che, per i rapporti di lavoro che intercorrono tra noi di tanto in tanto, non posso avere un privato intimo come lui vorrebbe, possiamo essere amici, magari potrà succedere qualcosa in futuro non programmato come è stata quella serata, ma niente di più. Lui con le parole mi dà ragione ma lo sguardo dice tutt’altro. Resto colpita nuovamente dalla debolezza della sua figura che si scontra con la persona conosciuta, così quasi impietosita, gli apro la lampo e gli faccio una sega, mentre (dopo avermi chiesto il permesso, neanche fossimo a scuola) mi tira fuori un seno dal pullover e me lo tasta fin quando non lo faccio venire facendolo ...
    ... schizzare sul parquet. Vado in bagno a ricompormi e lavarmi le mani e poi, dopo aver preso la busta con il regalo, mi faccio accompagnare alla macchina per tornare a casa dove mi aspettano parenti e serpenti (scherzo naturalmente).
    
    Busso il campanello, giro le chiavi, entro in casa e la prima cosa che mi salta all’occhio è vedere di spalle seduti sul divano Lina di fianco a mio nipote molto più alto di lei, tanto che per qualche istante non capisco chi sia, poi mi rendo conto che Giacomo è diventato davvero grande nonostante il volto sottolinei ancora la sua adolescenza soprattutto in quei baffetti appena accennati che io vorrei fargli tagliare ma la mamma glielo impedisce categoricamente. Organizziamo uno spaghetto veloce insieme a Chiara mentre gli altri continuano a guardare la televisione, poi mentre lei viene chiamata dal ragazzo al cellulare, finalmente i due si alzano dal divano per venire ad aiutare e senza nessun problema nei confronti della sottoscritta, mio nipote da dietro accompagna la zia spingendola con le mani sul culo; incrocio lo sguardo con Lina che sembra dirmi “cosa vuoi che sia sono ragazzi”, annuisco con un sorriso e finalmente ci mettiamo a tavola. Neanche il tempo di sederci che Chiara rientra in casa e ci saluta dicendo che il ragazzo sta venendo a prenderla per mangiare fuori; un veloce litigio con la madre che si conclude con baci bacetti e la richiesta di avere le chiavi perché sarebbe tornata tardi. Tornati alla tranquillità finalmente ceniamo ...
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