Universitari - Racconti Erotici

Universitari

Marco come ogni mattina , infastidio dal rumore della sveglia alle 7.00 apre gli occhi . Come ogni mattina da 22 anni , vorrebbe riposare ancora , riprendere le forze perdute durante l’ennesimo allenamento della sera precedente ! Come ogni mattina fa colazione solamente con un tazza di latte . La doccia lo sveglia quanto basta e come ogni mattina sono minimo 20 i minuti spesi a lasciar riprendere il proprio corpo alle gocce calde e poi fredde . Rasoio , cera per i capelli borsa e un ‘altra giornata universitaria lo aspetta .

Le cuffie dell’ipod lo indirizzano sulla strada che porta all’autobus che come ogni mattina &egrave pieno di gente pronta a non volerti far salire ‘..no stamattina Marco se ne accorge subito che nn &egrave come sempre : sale e incrocia subito lo sguardo di una ragazza seduta in fondo all’autobus nei posti rialzati , &egrave presto ma il suo cervello vede subito che nn &egrave una ragazza che passa indifferente agli occhi di un ragazzo . Capelli castani lisci , un viso bello ,pulito , curato ‘a tratti peperino come se nascondesse uno sguardo malizioso o comunque furbetto . Per nn far la figura del cretino , Marco si gira e fa finta di nnt ‘di certo nn &egrave la figura dell’allocco quella che vuole fare , così mentre controlla le varie spinte dell’affollamento nell’auto , cerca di guardarla ma non in maniera assidua . Si rigira guardandola , legge un libro , forse un quaderno nn lo sa’ma &egrave proprio in quel pensiero lei rialza gli occhi cercando i ...

... suoi e si ritrovano ‘.allocco no , ma manco regazzino ‘quindi Marco decide di tenerlo quello sguardo , frutto della sua personalità forte piena d’autostima , forse anche troppa , che lo accompagna da sempre ! Lei sembra quasi presa dallo scambio di sguardi , ne esce girando pagina e riposando gli occhi sul libro / quaderno .

La metro si avvicina , e l’auto si &egrave un po’ svuotato così Marco si chiede se la ragazza uscirà con lui a prendre la metro , sperando che sia universitaria come lui . Proprio a tre fermate dalla metro si libera il posto accanto a lei , Marco se ne accorge e istintivamente gira lo sguardo verso di lei , che dopo essersi resa conto di avere il posto libero accanto guarda verso Marco , lo trova li con i suoi occhi verdi grandi a guardarla e gli accenna un sorriso che si tradurrebbe quasi in ‘prego se ti vuoi sedere ‘ ‘Marco sorride anche lui , ma fa segno di scendere alla prossima con lo sguardo . Nel frattempo con la coda dell’occhio vede che la ragazza sta mettendo nella borsa il suo libro e si prepara a scendere : ‘fa l’università ! Marco scende per primo e si dirige verso la metro , ma &egrave troppo forte il richiamo a girarsi dietro per vedere dove &egrave la ragazza che questa mattina gli sta regalando un inizio giornata diverso . SI gira e la trova non troppo dietro , pronta a raccogliere il suo ennesimo sguardo , sorridendo quanto basta e dirigendosi come lui ai tornelli .

Marco ci mette un po’ a prendere la tessera , lei con il biglietto ...