1. Una scommessa che non dovevo perdere... o forse no


    Data: 17/08/2021, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Trans Autore: borntoride63, Fonte: xHamster

    Segue da parte 1
    
    Volevo continuare quel momento, volevo prolungare quel piacere, e riuscii a trattenermi mentre lei mi stava facendo un pompino spettacolare. Era in ginocchio davanti a me, aveva lasciato andare la gonna che oramai cadeva a cavallo del mio uccello, duro da farmi male. Una mano mi accarezzava, passando dalle palle al culo. Con l'altra stringeva tra indice e pollice il mio uccello alla base, e con la bocca andava avanti e indietro. Lo faceva uscire, lo appoggiava sulle labbra, e lo accarezzava con la mano... fino a farlo gocciolare. Appena usciva una goccia, mi guardava negli occhi sorridendo, la prendeva con la lingua, fermava la mano alla base e se lo infilava in bocca fino in fondo.
    
    Quando entrai nel negozio notai quella ragazza. Pensai che aveva dei modi di fare molto dolci. Scoprire che era anche una pompinara spettacolare e che si stava dando da fare come una troia, non faceva che esaltare il piacere che provavo. Non so quanto andò avanti, quando lei si rialzò avevo perso il senso del tempo. Mi riavvolse l'uccello nelle mutandine di prima, e me lo sistema nel perizoma, riabbassandomi la gonna.
    
    "Sicuro che era per una scommessa?" mi sussurra avvicinandosi a me.
    
    "Senti... ma tu quando avevi capito che stavo cercando una cosa per me?"
    
    "Non te lo so dire. E' stata una sensazione, a volte mi capita, e di solito non sbaglio. Forse per affinità elettive" mi dice con un sorriso malizioso.
    
    "In che senso affinità elettive?" le chiedo
    
    Lei non ...
    ... dice nulla e mi guarda come se fosse stupita. "Credevo avessi capito..." e mi prende la mano, portandola sulla sua pancia, facendola scivolare verso il basso.
    
    Sotto le mie dita, sento il suo corpo... e mi accorgo che non sento quello che mi sarei aspettato. Arrivato a sentire il bordo della sua biancheria, attraverso il tessuto del suo vestito, capisco di cosa stava parlando. Quella ragazza, così dolce, carina, disinvolta e trasgressiva, aveva qualcosa in più... che era anche bello duro. Oltre ad essere dolce, carina e troia, era anche una trans.
    
    Non avevo mai toccato prima un uccello che non fosse il mio, non ero mai stato attratto dai transessuali, fino a quel momento avrei pensato che la mia reazione non sarebbe stata piacevole, ma non fu così.
    
    Ne fui sorpreso, ma in modo piacevole. Sentire un sesso maschile, duro, attraverso il tessuto di quel vestitino, era una sensazione tra lo sconvolgente e il "avrei dovuto capirlo". Ma non mi diede fastidio. E non tolsi la mano. Ero convinto di avere davanti una ragazza carina, disinibita, trasgressiva, generosa, che sapeva fare molto bene la troia e che mi aveva fatto un pompino come mai prima. Mi aveva fatto venire la voglia di renderle il piacere che mi aveva dato, e fino a quel momento pensavo che lo avrei fatto mettendo la mia bocca tra le sue cosce per infilarle la lingua nella figa. Ma ora le cose erano cambiate, e a questo punto volevo farla godere rendendole proprio quello che mi aveva fatto lei poco prima.
    
    Con una ...
«1234»