1. Il Mio Diario Segreto


    Data: 16/08/2021, Categorie: Trans Autore: Greta Milano1972, Fonte: EroticiRacconti

    ... Cordless, e comporre il Numero di Mamma, sentii sule scale del mio palazzo, un casino di gente che correva su e giu'. pensai ai ragazzini che erano arrivati a fare il giro delle porte per i dolcetti. ripresi in mano il telefono, mentre lo schermo della TV, Ora inquadrava un primo piano di una bellissima Trans, che si faceva sfondare il culo da un Nero che la pompava e la faceva urlare. Potessi anchio avere un nero come quello, mi son detta sospirando tristemente. stavo per comporre il numero di Mamma,quando il frastuono proveniente dalle scale, attirò nuovamente la mia attenzione. stavolta ero curiosa di vedere che succedeva la fuori. mi sono alzata, ho girato la mandata della porta, ho aperto la porta uscendo nel corridoio del pianerottolo di casa mia. non c'era nessuno, ma stranamente l'ascensore era fermo al mio piano, con la luce interna accesa. controllai, e vidi che la cabina era guasta, ovvero non partiva. ora si spiegava tutto quel trambusto, mi dissi. l'ascensore e fermo e la gente scende a piedi facendo fracasso. Stavo rientrando in Casa, quando all'improvviso, per le scale dal basso, spuntò un tipo ingiubottato con tanto di eskimo. sapete quei giubbotti bombati per l'inverno? avete presente che hanno anche un cappuccio dietro al collo? ecco, il tipo che vidi, era coperto fino alla testa e saliva le scale. dovette arrivare fino a pochi passi da me, per capire che era un ragazzo mulatto. mi vide, mi salutò gentilmente in un italiano perfetto, e mi chiese se ...
    ... l'ascensore funzionasse. gli risposi che doveva essersi bloccato al mio piano. il ragazzo mi chiese, se conoscessi dei suoi amici che abitavano li, e che stava andando a trovare. gli risposi che nel palazzo, vi abitavano parecchi ragazzi di colore, e che non sapevo chi fossero i suoi amici. il mulatto mi ringraziò, e sali' ancora le scale, continuando a guardarmi. a quel punto gli chiesi se volesse riscaldarsi un'attimo, magari con un caffè caldo, dato faceva freddo. non ho mai sopportato il Caffè, ad esser sincera, ma ne avevo una scorta in dispensa. il ragazzo ci pensò su un secondo, poi accettò l'invito. scese, lo feci accomodare in casa chiudendo la porta. sulla tv andava ancora la Videocassetta Trans, e mi scusai con il ragazzo, dicendo che mi annoiavo e stavo guardando una cassetta video. il ragazzo che si tolse il giubbottone, sembrò invece molto interessato al video, e chiese se ne avessi altri... "Certamente" risposi,indicando l'anta dell'armadietto sotto la TV, Dove tenevo varie Cassette Porno Trans. al ragazzo non ero poi cosi' indifferente, e se mi giocavo bene le mie carte, avevo trovato un'ospite per quella serata noiosa. fuori pioveva a dirotto, e qualche timido tuono si fece anche sentire. non sentivo piu' invece, il sali/scendi dalle scale. andai in cucina per metter su il caffè, e il ragazzo mi venne dietro, facendomi i complimenti per la bellezza e l'eleganza. ringraziai lo fissai un'attimo, era un bel tipetto, avrà avuto non piu' di diciotto vent'anni, alto magro ...
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