1. Maneggiami l’anima


    Data: 12/08/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    E’ in modo diligente e minuzioso che ci ripenso, eppure non riesco a focalizzare né a inquadrare con esattezza, rievocando l’insolita circostanza quando tutto ciò avvenne, dal momento che procedo tra i miei pensieri in modo infruttuoso, non riuscendo a venirne correttamente a capo della faccenda, in modo inconcludente nel luogo e nella modalità nella quale ci siamo veramente individuati. Memorizzo soltanto vagamente che in quell’occasione di qualche anno fa, mi trovavo a capofitto affaccendata nel mio ufficio, nonostante fossi talmente indaffarata, ebbi persino la stravaganza d’accendere il mio computer portatile personale e di connettermi su d’un portale, entrando alla fine dentro una chat. Dopo vari tentativi entravo dentro un portale senza cura né ordine nella rete e in conclusione sei comparso tu.
    
    E’ stato in verità dapprima un confronto di vivacità esasperata, addirittura direi d’animazione eccessiva e a tratti pungente, per il semplice fatto che appena ho compreso e scoperto le tue caratteristiche, sfogliando le notizie sul tuo profilo personale e leggendo i tuoi gusti assieme alle tue peculiarità caratteriali io t’ho prontamente risposto, mentre tu di rimando hai iniziato a controbattere risultando all’istante illiberale, intollerante e odioso. Tu hai prontamente cominciato a deridermi e a schernirmi, forse ti sentivi adeguatamente protetto dietro un monitor e da una tastiera dove di trastullavi indisturbato, sentendoti tutelato, punzecchiandomi e prendendoti gioco ...
    ... di me con delle bazzecole insensate, vertenti su delle prove di valutazione di didattica generale, dove io da perfetta sempliciotta e indomabile zuccona ci cascavo.
    
    Tu, per la circostanza, sostituivi sovente lo pseudonimo che utilizzavi abitualmente nella rete motteggiandomi di continuo, ma riprendendo alla svelta il passatempo interrotto, perché oggigiorno devo ammettere, che se in principio sogghignavo di me stessa, in conclusione mi sono assai spazientita, in quanto avrei voluto depennare una volta per tutte quel diminutivo che mi faceva tanto imbestialire, finché una mattina in modo imperturbabile e per di più candido tu mi scrivevi un messaggio di testo che lampeggiava sullo schermo:
    
    “Cara Marta, devo rivelarti, se non te l’ha mai accennato nessuno, che chi snobba alla fine acquista, vale a dire chi disprezza compra” – hai professato, mentre mi sono fissata in testa quella tua specifica espressione.
    
    Lo ammetto Ennio, hai centrato il bersaglio, suppongo di sì, per la ragione nella quale mi sono riconosciuta sopraffatta da un numero incalcolabile d’impressioni e di turbamenti mai vissuti prima d’allora, che m’hanno irrimediabilmente attratto a desiderarti e a preferirti in tutto e per tutto. Fra noi due si è subito instaurato un solidale e sentito rapporto d’amicizia, potente e sincero, perché dopo cinque giorni ci siamo sentiti al telefono ed è stato come rifiorire e rinnovarsi, perché più passavano i giorni e più udivo la tua voce, maggiormente mi legavo a te. ...
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