1. Viaggio d'affari a madrid - ep. 3


    Data: 01/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: granbear, Fonte: Annunci69

    ... la schiena su un cuscino, mi porse i suoi piedi. Iniziai a massaggiarli dolcemente, a tratti con una certa forza per sciogliere la stanchezza, Xavier sembrava gradire moltissimo e ad occhi socchiusi mi chiedeva di non fermarmi con un filo di voce. Sofia mi porse un flacone di olio profumato ed io potei migliorare la mia prestazione con evidente soddisfazione di Xavier che nel frattempo, slacciatisi i pantaloni, mi chiedeva di sfilarglieli. Lo feci e rimase, quindi, con la sola camicia e dei calzoncini in lycra neri attillati.
    
    Estesi, quindi, il massaggio alle sue splendide gambe lisce ed affusolate.
    
    D’un tratto Sofia si alzò in piedi sbottonò il vestito dietro il collo e lo lascio scivolare giù fino ai piedi, rimanendo coperta di un ridottissimo perizoma di pizzo nero.
    
    Il suo fisico mi colpì non poco, aveva delle grosse tette sode e dure, la pancia tonica ed la gambe lunghe e muscolose, complimenti al chirurgo pensai tra me e me guardandola ammirato.
    
    Si mise dietro di me e mi disse:” spogliati anche tu voglio massaggiarti”. Interruppi il massaggio, mi alzai e mi spogliai completamente gettando gli indumenti lontano da noi, perché non potessero darci fastidio e ripresi il massaggio ai piedi di Xavier.
    
    Sentii un piacevole refrigerio sul dorso.. era Sofia che mi metteva un’unguento speciale. Con la coda dell’occhio la vidi indossare dei ditali d’argento, snodati, di evidente fattura indiana, lunghi quanto tutte le dita, con alla fine delle affilate “unghie“ di ...
    ... metallo di diverso spessore e, rispondendo al mio sguardo quasi impaurito, mi disse ”…sshh … distenditi e fidati”. Interruppi il massaggio di Xavier, eseguii l’ordine, e Sofia inizio il suo. Iniziò a spargermi l’unguento per tutta la schiena ed i glutei, spalmandolo con il dorso delle mani. Inizio così un massaggio che partì dalla nuca e lungo tutta la schiena, arrivò fino ai glutei ed i coglioni.
    
    Mi stava facendo impazzire era bravissima sapeva dosare con abilità la forza di quelle lame con leggeri graffi e pizzichi, ad un certo punto mi chiese di girarmi. Cambiai prontamente posizione e misi subito in evidenza il mio cazzo durissimo.
    
    Iniziò cosi la tortura dei miei capezzoli per poi passare al cazzo durissimo.
    
    Muoveva su e giù, con movimenti lentissimi, la pelle della mia asta, un’unghia d’argento adagiata alla base, praticamente sopra i coglioni, teneva la pelle in tensione, le unghie metalliche dell’altra mano, con movimenti impercettibili, provvedevano a tendere ulteriormente la pelle dell’asta, mente la capella era diventata durissima lucida e scura ed il filetto era ai limiti della rottura. Avevo perso ogni freno, ad un certo punto, stravolto e sudato, la implorai di farmi sborrare.
    
    Smise immediatamente, minacciando che mi avrebbe ammanettato se avessi provato a segarmi.
    
    Nel frattempo, Xavier, che era rimasto con le mutandine indosso, si gustava la scena, visibilmente turbato dall’eccitazione.
    
    Sofia mi ordinò di levargli i piccoli boxer, io eseguii e ...
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