1. Mark diventa tess - femminilizzazione forzata - cap. iii


    Data: 07/08/2021, Categorie: Trans Autore: Koss99, Fonte: Annunci69

    ... più visto, come se non le interessasse. Eppure quelle due, stavano lavorando su di lei, per lui. Le due la lasciarono in quella posizione a divagare con il pensiero sulla sua sorte, ma continuarono a parlare di lei. – Ancora non ha accettato la sua trasformazione ed il fatto che è diventata una schiava – affermò Lucy dando voce ai pensieri di Tess.
    
    - È comprensibile – disse Nicolette, - ci vorrà del tempo, con te ce ne vollero almeno sei. – Toccò a Lucy arrossire. Nicolette continuò – prima deve accettare la sua femminilità, quando l’avrà fatto ne avrà piacere, e tutto il resto sarà più facile. -
    
    Tess ascoltava, l’intento di Nicolette e Lucy era quello di trasformala in un giocattolo di piacere per Master Martin, il suo Master, una schiava che si concede al suo Master con desiderio e non per dovere o peggio per timore.
    
    A questo punto Nicolette si presentò – sono la governante di Master Martin, tu mi dovrai chiamare Mrs. Nicolette, sono anche la responsabile della tua educazione e ti potrò punire quando e come vorrò. Lucy è la cameriera di Master Martin e una delle sue schiave, come lo sei anche tu. Non parlerai mai se non sei interrogata e quando ti sarà consentito rivolgerti al Master ti appellerai a lui con questo titolo. Hai capito? –
    
    - Sì Mrs. – ripose docilmente Tess.
    
    Nicolette sorrise e si avvicinò di nuovo su Tess, l’accarezzò sulle tette, la schiava stavolta non riuscì a trattenersi, fremette di piacere e aprì la bocca mugolando. Tess si vergognò del ...
    ... suo contegno, voleva apparire meno smaniosa, il pene rizzò sensibilmente, si chiese cosa le due stessero pensando di quella plateale manifestazione di gaudio. Nicolette e Lucy risero e lei si sentì ferita, ma non era riuscita a trattenersi. Voleva dimostrarsi più fredda, non voleva far loro vedere che si comportava come una cagna in calore, lei stessa non si considerava tale, ma non ci riusciva, era già bagnata, il pene mezzo floscio colava, desiderava toccarsi, ma non osava. – Si c’è molto lavoro da fare, ma diventerai una buona schiava. – Stavolta Nicolette, che non aveva smesso di mungerla, si era rivolta a lei per rincuorarla, voleva incoraggiarla. Intanto continuava dolcemente ad accarezzarla sulle favolose tette. La fece rigirare e sedere su un pouf, poi riprese a massaggiarla sulle mammelle, i capezzoli sensibili si inturgidirono e si allungarono in modo incredibile, Nicolette si chinò e li ciucciò facendo impazzire la schiava che rizzò come mai le era successo. Tess smaniava, desiderava venire, se non si fosse toccata sarebbe impazzita, ma sapeva che se l’avesse fatto sarebbe stata punita severamente, per sua fortuna Nicolette fece un cenno a Lucy che si chinò tra le gambe della schiava e glielo prese in bocca. Tess pianse di felicità e mormorò parole sconnesse di ringraziamento.
    
    - Sei una grande troia – le disse Nicolette guardandola negli occhi ormai annebbiati dal piacere, - Darai grandi soddisfazioni al tuo Master. – Tess non l’ascoltava neanche, in quel momento ...