1. La formula – La vicina con il cagnolino


    Data: 05/02/2018, Categorie: Etero Autore: Passerottotonante, Fonte: RaccontiMilu

    Passai il resto del sabato a studiare le formule a memoria, avevo provato che due funzionavano e volevo provare le altre.
    
    La domenica mattina usci per fare colazione nel rientrare incontrai una vicina del 5* piano che tornava da aver portato a spasso il cagnolino, ventenne alta un metro e sessanta, taglio degli occhi vagamente orientale molto carina, ogni volta che la incontravo non potevo fare a meno di mangiarla con gli occhi quel girono indossava un vestitino attillato a fiori, quando fummo in ascensore decisi di provare su di lei la seconda formula che scatena la libido di ogni donna che ti ascolta, finsi di giocare con il cellulare e pronunciai la “formula2” e poi pronunciai mentalmente quella per irrigidire il pene che si stava alzando già al vedere la ragazza.
    
    Arrivai al mio piano e uscendo dall’ascensore la guardai negli occhi, lei sostenne lo sguardo e uscii dall’ascensore, aprii la porta di casa ed entrai seguito da lei con il cagnolino, chiusi subito la porta alle sue spalle, lei lasciò il guinzaglio e slacciatasi il vestito se lo sfilò rimanendo con un sottile string e con il seno a vista, le chiesi il suo nome
    
    Stella: mi chiamo Stella vecchio porco, ho visto che mi spogliavi con gli quando mi incontravi, ora non so perché ma sono qui datti da fare
    
    La portai in camera e le dissi di calarsi lo string e di girare più volte su se stessa, aveva un culetto a mandolino alto e tonico, anche il seno era alto di una seconda misura, la feci avvicinare, con le ...
    ... mani ne saggiai i glutei fino ad arrivare alla sua fighina completamente depilata, mi levai i pantaloni ed il mio cazzo svetto durissimo lo premetti prima sul suo pancino e poi sulle sue natiche mentre le mie mani avide ghermivano il suo seno e i suoi fianchi, continuai a strusciarmi su di lei depositando piccoli baci sul collo sul viso e sui seni mentre il suo viso mostrava di apprezzare il mio lavorio, si passava la lingua sulle labbra e ansimava.
    
    Mi stesi sul letto e le dissi di succhiarmelo, lei si chinò e prese a passare la lingua dalle palle alla punta del glande più volte, poi lo imbocco risucchiandolo per metà, era molto brava e la lasciai fare mentre esploravo con la mano il suo fighino che trovai umido, ma ero impaziente di leccare la sua fighina, la tirai a me dicendole di mettersi a 69, avevo davanti agli occhi quella passera completamente depilata e le grandi labbra socchiuse, con le dita presi a separarle mentre con la lingua le superavo per esplorare quella giovane micina, lei era tornata a imboccarmi il cazzo, la mia esplorazione mi spinse al suo clitoride che presi a suggere con passione mentre il mio indice entrava lentamente in lei
    
    Stella: ooohhh hai iniziato bene vecchio porco ed hai un cazzo bello duro e saporito
    
    Spostai la lingua sul suo buchino e la insalivai bene per infilanrle un dito anche li. ora la stavo sditalinando in figa e in culo continuando a leccarle il clitoride, sapeva di fresco e di buono e non lesinai di bere i suoi succhi quando ...
«123»