1. Confessami tutto.


    Data: 03/08/2021, Categorie: Anale Masturbazione Prime Esperienze Autore: syssy2000, Fonte: xHamster

    ... portavano.
    
    Una sera a letto gli feci capire che volevo scopare, lei mi disse se volevo fare del sesso non dovevo nominare Pino e farlo normale senza se e senza ma…….Dopo aver fatto l’amore, venni ma senza intensità. Dopo essermi lavato tornai nel letto un po’ arrabbiato e le feci notare. Mi avvicinai di nuovo a lei, iniziai toccarle di nuove le gambe e le dissi: “ Adesso proviamo a farlo a modo mio?” . Lei si oppose ma io quando parto sono difficile da fermare: “ Dai, lo so che ti piace perché sei una bella porcellina, e scommetto che anche Pino lo ha percepito”.
    
    “Sei uno stronzo, smettila”, mi rispose lei, ma la sua voce era già cambiata. Io me ne accorsi e iniziai : “Ti piacerebbe fartelo, te lo sai già immaginato all’opera”, intanto la stavo già masturbando. La zoccola gemeva, era partita: “ Certo, quando sono vicino a lui non sono una Santa, Pino è proprio un bell’uomo . Facemmo di tutto e io venni nella sua bocca. All’indomani prima che uscisse di casa per recarsi a lavoro la salutai con una battutaccia: “Cerca di farlo eccitare”. Lei come al solito rispose secca: “Stronzo”. Io le dissi: “ Non voglio che tu te lo faccia, inteso? E solo che mi piace fare l’amore con te al modo nostro”.
    
    La sera a cena vidi che era un po’ strana, non vedevo l’ora che rimanessimo soli per farmi raccontare.
    
    Quando finalmente fummo soli vidi che lei aveva le lacrime agli occhi: “Amore cos’è successo? ???...... ” Lei praticamente piangendo: “ Sono una zoccola, questa è la verità. ...
    ... Amore tu non mi meriti”. Io basito: “ In che senso?
    
    “Nel vero senso della parola!” disse lei. “Raccontami cos’è successo?” risposi preoccupato.
    
    “Dopo la chiusura di cassa stavo per andar via, Pino si è offerto di offrirmi un aperitivo dirigendosi verso il frigo bar del negozio…. Sissi fece una pausa e io dissi: “ Oddio cosa mi stai raccontando. Nooo.”
    
    Ma la mia mano era già in contatto con il mio uccello. Sospirando continuò: “ Mentre mi versava l’aperitivo nel bicchiere ho notato nei suoi jeans in evidenza un grosso volume in mezzo alle sue gambe.” Io a quelle parole mi eccitai come un cornuto, con un filo di voce le dissi “ vai avanti” .
    
    Lei riprese “ Mi accorsi di essere anche diventata rossa in viso. Lui si sedette di fianco a me e mi chiese se andava tutto bene e mi bacio con la lingua ……Il mio pisello era di marmo, le sfilai il pigiama e le mutande, le infilai un dito e gli misi il cazzo in mano e dissi “non so come andrà a finire il tuo racconto ma almeno voglio godere, continua.”
    
    Lei gemendo inizio e menarmelo e riprese il racconto . Contemporaneamente che mi baciava Pino mi prese la mano, la tenne qualche secondo tra le sue. Io rimasi stupita e immobile. Allora lui la guidò sopra il suo cazzo, io cercai di ritrarla ma lui nel frattempo aveva già una mano sulle mie cosce e le sue labbra sul mio collo. Cercai di alzarmi ma non ci riuscivo, tu mi capisci ero già eccitata. Anche la sua voce era cambiata, era la classica voce di un uomo eccitato, quella a cui ...