1. Le mie storie (85)


    Data: 01/08/2021, Categorie: Anale Masturbazione Lesbo Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    Ho passato un mese accanto a Carmine come se nulla fosse. Il senso di colpa mi ha fatto essere istintivamente più disponibile nei suoi confronti, gliel'ho data più di quanto ne avessi voglia, ed ho anche compiaciuto il mio uomo nelle sue fantasie che ho scoperto gli vengano guardando filmati su Internet. Eppure è capitato più di una volta di vedere Daniela, di salutarla quando eravamo sole e quando ero con Carmine. Ma né io né lei evidentemente abbiamo ceduto. È chiaro che le mattine in cui scendendo per andare all'ufficio l'ho incrociata, i nostri sguardi hanno raccontato che ci fosse ancora dell'incompiuto, della voglia, dell'attrazione che oltretutto io non provavo per una donna da più di vent'anni.
    
    Sia ben chiaro, il sesso con il mio uomo va benissimo; ci facciamo delle grandissime scopate e io godo sempre con grandissimo piacere. Daniela credo che sia quella sorta di angolo proibito che mi fa uscire dalla routine quotidiana. Se vi sto scrivendo cari amici, potete immaginare che è successo di nuovo; io e Daniela ci siamo viste un'altra volta. Ma andiamo per gradi e torniamo a qualche venerdì fa.
    
    Ricordo il giorno perché il giorno dopo saremmo dovuti partire per Capri per andare ad un matrimonio di un amico di Carmine. Mentre tornavo a casa dall'ufficio, un messaggio del mio uomo mi chiedeva di farmi trovare a cucinare tutta nuda.
    
    Come ho scritto sopra, ogni tanto ad entrambi diverte creare delle situazioni inusuali. Naturalmente essendo uomo, lui ha molta più ...
    ... fantasia di me in queste cose.
    
    Arrivata a casa, mi sono fatta una doccia e poi avendomi avvertita che sarebbe arrivato di lì ad un quarto d'ora, mi sono completamente spogliata, ho indossato solo delle scarpe con un po' di tacco ed ho messo un grembiule da cucina, che naturalmente copriva soltanto la micia visto che le tettone debordavano di lato. Ho cominciato a cucinare come se nulla fosse, anche perché quando vivevo sola mi capitava di farlo mezza nuda (magari con le mutandine e le pantofole). Mentre il sugo cominciava a bollire ho sentito il rumore delle chiavi aprire la porta d'ingresso, dopo qualche secondo la voce di Carmine mi annunciava il suo ritorno; con la coda dell'occhio l'ho visto posare sul tavolo la borsa del lavoro ed una bustina della farmacia dalla quale usciva il gel durex (quello piccolo dalla forma particolarmente invitante). Mentre immaginavo cosa mi avrebbe riservato il resto della serata, ho sentito le sue labbra poggiarsi sul mio collo, ed una delle sue mani toccare il culo con la solita veemenza. Un bacio veloce e poi è andato in camera a cambiarsi. Dopo una decina di minuti, con la pasta a tavola, è ritornato in maglietta e pantaloncini del pigiama (mettendo volutamente quelli corti che mi danno fastidio perché fanno uscire dal basso parte del suo uccello). Ci siamo seduti e come sempre succede ci siamo raccontati le cose belle della giornata. Ogni volta che mi alzavo per posare i piatti e prendere le altre cose dovevo pagare dazio e tenere ...
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