1. Una donna qualunque


    Data: 01/08/2021, Categorie: Hardcore, Maturo Autore: superklin, Fonte: xHamster

    ... seio stesso ne avrei trovato vantaggi visto che non era certo il mio ideale di donna, Caterina sembrava essere, ormai, una 40enne con ancora un bel fisico ma assolutamente lontana dalla MILF in cerca di “cazzo duro” che avevo idealizzato , troppo anonima nei suoi atteggiamenti, troppo semplice nei suoi modi.
    
    Non so nemmeno io come la decisione mi è venuta, sovrapponendomi alle sue parole e ripensando ai giochi che avevamo fatto via skype, le chiesi:
    
    Io: “porti le mutande oggi”?
    
    Caterina: si
    
    (rispose immediatamente)
    
    Caterina: altrimenti avrei bagnato la gonna anche stamattina
    
    (aggiunse...da sola)
    
    Io: (facendo finta di non capire) …perché?
    
    Caterina: perché, anche se mi masturbo spessissimo sento che ho voglia…sempre
    
    Io: allora potresti toglierle per farmela vedere?
    
    Caterina senza dire nulla si sollevò la gonna, si sfilò le mutande bianche (non un perizoma o un mini-slip, proprio mutande che si addicono ad una 60enne)e si sedette in punta della sedia allargando le gambe, mostrandomi che inaspettatamente aveva la fica rasata, solo una leggera peluria bionda sul pube evidentemente lasciata apposta.
    
    Mi sono avvicinato, mi sono inginocchiato davanti a lei senza dire una parola; mi ha messo le mani sotto il mento e si è chinata su di me come per baciarmi.
    
    L’ho spinta indietro sullo schienale della sedia e così mi ha lasciato libero di avvicinarmi alla sua intimità
    
    Era una fica straordinariamente gonfia, realmente bagnata e semi-socchiusa; per ...
    ... potermi avvicinare le mie spalle hanno spinto l’interno delle sue ginocchia costringendola ad allargare ancora le gambe.
    
    La fica si è aperta ancora di più e ho potute vedere quanto liquido viscoso bagnasse le labbra all’interno, era davvero un lago caldo di umori con un leggero odore dolciastro.
    
    Capita la mia intenzione mi ha poggiato la mano sulla testa e mi ha accompagnato fino a che con il mio respiro devo averle fatto capire che la distanza tra la mia bocca e la sua fica era solo di qualche millimetro.
    
    Con la punta del naso le ho fiorato il clitoride, era racchiuso ma gonfio.
    
    Il suo lungo sospiro mi ha invitato a iniziare a bere di quegli umori e i suoi mugolii mi confermavano quanto le piacesse che la stessi leccando, nel frattempo ricordo che avevo quasi dolore per il cazzo che si era gonfiato in una posizione evidentemente resa innaturale dai pantaloni tesi.
    
    Ho speso almeno mezz’ora a leccargliela, a morderle il clitoride e infilarle un dito, poi due nella fica.
    
    Non ho avuto la sensazione che abbia avuto un orgasmo, ma il respiro e i gemiti indicavano che non era lontano dall’arrivare.
    
    Mi ha fermato la testa con le mani e, chiudendo le gambe, mi ha indicato che dovevo fermarmi.
    
    Scesa dalla sedia si è messa nella mia posizione; baciandomi ha iniziato a togliermi la cravatta e aprire la camicia.
    
    Mi ha morso il collo e poi è arrivata al petto , mi ha succhiato i capezzoli e nel frattempo andava a tastoni, certamente per capire con che cosa aveva a ...
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