1. Assimilare il presupposto


    Data: 01/08/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Onestamente, con tutto l’impegno profuso e sia pur con la costante largheggiata paziente tenacia, non sono giammai riuscita a farlo mentire, perché mi sbatte indiscutibilmente in faccia la verità in modo sommario senza piaghe né tentennamenti, in quanto arriva diretta e tagliente come una lama. Lui, in modo inflessibile e spietato, ti scruta ispezionandoti in modo stabile negli occhi ed emette nel contempo la sua attenta e immobile feroce valutazione, ciononostante insindacabile, terribilmente inesorabile e decisamente vera. Superfluo &egrave infatti cercare d’apparire, presentarsi per ciò che non sono, perché anche se mi muovo, mi giro di lato, raddrizzo le spalle tentando inutilmente di sorridere, ciò che vedo non &egrave mai quella cosa che aspirerei avvistare. Lo specchio, invero, mi restituisce ricambiando istantaneamente un’immagine che biasimo ogni istante di più, per il fatto che durante il tempo in cui mi squadro, numerosi ammonimenti s’amalgamano nell’intelletto, infiniti propositi per il futuro stipano dentro me stesso, cercando spazio e, in ultimo, il timido tentativo di cercare una ragione, di darsi un perché, di spiegare. Sì, &egrave vero, ma che cosa c’&egrave da chiarire e da precisare? Sennonché m’osservo, infagottata, discinta, di fronte, di dietro, di sbieco, sia accomodata che rannicchiata.
    
    Io m’ispeziono in tantissimi portamenti, incipriata o arruffata, intrisa dalla doccia indossando un meraviglioso completo nero di pizzo o banalmente senza ...
    ... nulla, poiché m’analizzo e rimugino. So bene quanto ci sia oltre la mia rappresentazione, perché non &egrave certo quest’aspetto a essere in discussione, ma &egrave quello che si nota là fuori, ciò che gli uomini considerano, esaminano e rimarcano, che sovente &egrave tutto ciò che loro affascina, attrae e interessa, perché probabilmente risiede qua il radicale scopo, il perché del tradimento, il motivo che l’ha incoraggiato animandolo nel cercare altrove, ma non soltanto in altro luogo, ambendo e inseguendo qualcosa che io non ho più o che non ho saputo offrirgli. Sono curiosa, ma come può una ragazza adulta, che potrebbe essere benissimo mia figlia, elargirgli tutto ciò che aveva sempre trovato in me? Trent’anni contro cinquantacinque, perché il raffronto non regge, intanto che la specchiera intollerabile seguita a ridere, malgrado ciò non riesco a scorgere nella mia immagine riflessa in questa fredda lastra appesa alla parete, il motivo emotivo, impulsivo e irrazionale della fuga. Io sono una donna rossa di natura con i capelli morbidi appoggiati sulle spalle sempre perfettamente curati, mentre lei &egrave una femmina bruna, bella fica non c’&egrave nulla da dire con la capigliatura corta, briosa e scaltra. Sembra una bambina, forse in fondo lo &egrave, io vesto in maniera elegante con degli abiti rinomati e i tacchi, indosso gioielli preziosi, al contrario di lei che sembra un maschiaccio spavaldo di borgata, perché può darsi non possiede altro che i suoi jeans logori e ...
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