15 – e le lavorazioni a mia moglie gliele continuano a fare, con tranquillità - Racconti Erotici

15 – e le lavorazioni a mia moglie gliele continuano a fare, con tranquillità

... chiama e mi dice se volevo andare a vedere … Quando mi sono affacciato mia moglie mi ha guardato, in viso e aveva un’espressione quasi di vergogna, era a pancia sotto e il turco la stava lavorando con lenti affondi che la facevano inspirare ed espirare per assecondare quelle entrate di quella massa di carne dura che le entrava ed usciva per lunghi interminabili centimetri nel farsi strada nella vagina. Il viso tirato , anche stravolto, con la bocca che spalancava ad ogni affondo con un gemito, un oooooohhhhh hhhhhh … prolungato da rimanere senza fiato, per tutta la durata dell’affondo. Dopo il quarto d’ora di ulteriore lavoro necessario, in quel modo, con orgasmi multipli in successione avvenuti, finalmente il turco cominciava a venire … aveva cominciato a riempirmela … lei con gli occhi di lei sbarrati per la quantità di cui si sentiva irrorare, per poco non gliene usciva dalla bocca o dal naso.

Dopo una pausa per farla riposare il turco mi ha fatto capire puntandole sull’ano il ditone della mano grande come una pala … che voleva incularla. Lei aveva gli occhi chiusi, gustandosi ancora quella goduta appena avuta, che si è resa conto di cosa volevano farle. Ebbe un lento sussulto, per la stanchezza e la cosa mi aveva eccitato … immaginavo come l’avrebbe dilatata … e le ho detto che doveva stare brava e prenderselo anche lì senza fare storie. Sono andato in cucina a prndere il classico burro e glielo ho spalmato per bene anche dentro al buco .. lei terrorizzat, mi ...

... supplicava di non farglielo fare. Questo mi ha eccitato anche di più e con un bel sculaccione a piena mano : ecco brava .. è pronta ! E il postino davanti le aveva messo l’uccello in bocca da tenere e succhiare , con le mani sulla schiena tenuta ferma ed il turco con la sinistra le ha afferrata una chiappa ed io con le mani le tenevo ben aperta l’altra. Si è incominciato … puntata la larga cappella come un’arancia sul buchetto che palpitava, che lei stringeva e dilatava come una rosetta per il desiderio o l’emozione e dopo diverse pressioni, ecci che pian piano con un suo urlo si ha ceduto e la cappella enore stava scivolando dentro e continuando a spingere ne entrarono circa 25 centimetri di quel cazzo enorme, lei emise un … AAAAAAAAAAAHHHHHHHHH . Si fermò per far che si riprendesse e chiese posso andare avanti signora ? Io le dissi dai forza … ancora poco e non era così. Lei col cazzo in bocca non rispose ma alzò un dito in segno di accenno e il turco spingendo di nuovo glielo mandò tutto su, le stava raddrizzando l’intestino … sarà stato 35 centimetri. Fece un cenno al postino e la afferrarono di peso, senza farlo uscire dal suo culo e si misero con lei in mezzo a loro due in piedi e far entrare ben bene tutto quel palo nel culo di mia moglie che non sapeva cosa fare, era impalata in piedi, tenuta per le braccia da dietro dal turco e che se la teneva da solo così e agitandosi a colpi su e giù, per farglielo entrare sempre più e lei a bocca spalancata, come paralizzata, che non ...