1. Storie su commissione


    Data: 31/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Autore: PadronePsion, Fonte: RaccontiMilu

    ... uomini vedono come una dea o un oggetto inarrivabile. Dalle curve mozzafiato, una quinta di seno e un sedere dolce ma a mandolino, Antonella non passa mai inosservata, sopratutto per le abbondanti scollature che propone spesso il suo outfit. Inoltre cerca sempre di vestire elegante e ben truccata, non dimenticando maipiccoli particolari nel suo abbigliamento. Antonella si &egrave sempre reputata forte, fin troppo, ma oggi si trova a quattro zampe, con il collare del suo vecchio cane metre la sua domestica la fa’ zampettare per casa con le tette che le ballanzolano.
    
    Antonella &egrave eccitatissima, ha scoperto questo lato della sua sessualità che non credeva. Torata a casa dal lavoro, nella sua villa, per caso &egrave entrata a casa con le scarpe sporcando tutto il pavimento del primo piano. La sua domestica, Denna, una straniera che Antonella ha sempre disprezzato, non ha più resistito. Sbraitando male ha iniziato ad attaccare un attonita padrona di casa che ben presto ha invetito i ruoli.
    
    “Ma cazzo, io pulisco per terra tutto giorno. Tu cazzo torni a casa, non pensi che c’&egrave zerbino e smerdi tutto in giro? Io adesso incazzata nera, faccio vedere a te cosa faccio”
    
    La forza di Antonella si sgretola, si sgretola in un attimo. Pur avendo conquistato e lottato per quello che voleva nella vita si rende conto che ha trovato una persona ben più forte di Lei. Si rende conto di non essere davvero forte nella vita di tutti i giorni, ma di essere soltanto prepotente, di ...
    ... riuscire a mettere con le spalle al muro persone e datori di lavoro. Ma adesso, appena Denna ha iniziato ad urlare si trova in uno stato di paura mista ad euforia. Nessuno si &egrave mai permesso di dire efare certe cose a Lei, la donna perfetta.
    
    “Mi dispiace, sono molto stanca e non ci ho pensato, scusami Denna!” Replica abbasando lo sguardo e guardando tutta la terra che ha lasciato sul pavimento del pian terreno.
    
    “Adesso io incazzata. Adesso io farò anche licenziare me, ma adesso io punire te per quello che hai fatto. Io lavorato tutto il giorno, sistemato tua gigante e stupida casa, e questo &egrave tuo ringraziamento troia?!”
    
    Antonella inizia ad avere paura, si rende conto di non riuscire a gestire Denna, appena sente licenziamente prova un brivido lungo la schiena pensando di poter replicare al fuoco. Ma appena sente che a Denna non frega niente capisce di aver perso forse l’unica leva che aveva a sua disposizione. Sbiascica ancora delle scuse che sono piuttosto incapibili. Vuoi la stanchezza, vuoi il calo dei nervi del lavoro, si &egrave fatta prendere in contropiede, e adesso &egrave Denna a gestire le danze.
    
    “Allarga gambe, metti braccia dietro a testa, tu adesso sei mia”
    
    “Dai Denna, scusami, non fare così”
    
    Denna si avvicina minacciosa, prende una tetta di Antonella e la strizza, forte, per il capezzolo e senza aspettare n&egrave vedere una reazione gira Antonella e inizia a sculacciarla. Antonella soffre, ma ansima, e concentrandosi sul suo corpo si ...