Coppie c - l’inganno
Data: 31/07/2021,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... interrogativa; Daria, che ha colto lo sguardo, si rivolge a lei.
“Non ti spaventare: mi ha solo chiesto se sono per l’amore saffico. Si, lo sono, ma non è obbligatorio che lo metta in pratica tra noi se Lucia, come vedo, non è disponibile.”
“Che diavolo dici? Semplicemente, è un cosa nuova per me: dammi il tempo di assorbire e sarò a mio agio; anche i tuoi capezzoli mi stimolano a succhiare come un poppante.”
“Se non abbiamo intenzione di fare sesso telematico, smettiamo con queste divagazioni ed entriamo nel vivo. Perché non pensiamo di incontrarci in un caffè in centro, a questo punto? Col lavoro che facciamo una pausa pranzo può servire a incontrarci ‘dal vivo’ e, per quel che mi riguarda, confermare una prima impressione che è ormai già qualcosa di più.”
Decidiamo che il venerdì a mezzogiorno può essere l’occasione giusta e rimaniamo intesi per l’incontro al bar del centro: se c’era bisogno di una spinta a convincerci che la proposta era fattibile, l’abbraccio che ci scambiamo in piazza, davanti al bar più frequentato della città, ce ne dà molte di più: il corpo di Daria che si muove sinuoso nel mio abbraccio, di semplice amico che la saluta, fa scattare il fratellino là sotto, che si erge in tutta la sua potenza e si fa sentire sull’inguine di lei; la stessa cosa sono convinto che succede tra Lucia e Sergio: se volevamo verificare l’esistenza di una ‘chimica’ coinvolgente, la certezza ce l’abbiamo già.
Seduti al tavolo a sorbire un aperitivo, cominciamo a ...
... parlare concretamente di un incontro possibile un sabato sera, per non avere impegni di lavoro la mattina seguente; e l’alternativa si pone tra uno dei due appartamenti o un locale pubblico; Sergio propone il terreno neutrale di una Spa appena fuori città dove si possono affittare camere, evitandoci di dover travolgere uno dei due appartamenti coi disagi inevitabili; io non mi pronuncio e lascio alle donne la scelta; concordano con lui; prima, però, Daria allunga una mano sotto al tavolo, usando la tovaglia per coprirsi, e viene a tastare il mio uccello da sopra al pantalone.
“Non ti disturba che cerchi di capire a cosa vado incontro, vero?”
La guardo sorridendo e le faccio.
“Soddisfatta?”
“Credo proprio di si; siamo in un territorio che frequento.”
Lucia non ha capito e mi guarda sorpresa; le spiego.
“Daria ha voluto accertarsi che la mia dotazione fosse sufficiente per le sue esigenze e non lasciasse a desiderare o non eccedesse le sue voglie.”
Non pare convinta e Daria è costretta a dirle fuori dai denti.
“Ho voluto vedere come ce l’ha grosso, per non trovarmi di fronte a un uccellino troppo piccolo o ad un mostro che non avrei sopportato.”
“Ah, è vero non ci avevo pensato. E dimmi: posso fidarmi o devo verificare anche io?”
Sergio protesta che una verifica piacerebbe anche a lui, ma Daria lo previene.
“Assolutamente nessun problema: non proprio gemelli, ma nello stesso ambito e, spero, con le stesse capacità di successo. Comincio ad essere ...