Piacevole sopresa
Data: 30/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Maery, Fonte: EroticiRacconti
Appena sei entrato in quel bar mentre io e degli amici ti aspettavamo al tavolo, la prima cosa che ho pensato è stata che tu fossi un ritardatario cronico.
Non mi hai fatto una bella impressione a pelle, diciamo.
Ti sei seduto di fronte a me, hai salutato tutti e la serata è passata velocemente, forse troppo in fretta perché io e te ci rendessimo conto dell'attrazione reciproca.
Ti ho accompagnato a casa e lì la domanda, posta da un nostro amico, riguardo al mio pensiero su di te.
Dopo un paio di giorni ecco che mi arriva un tuo messaggio, anche se non mi capacito di come tu abbia avuto il mio numero, che dice se mi va di vederti. Da soli. Ti rispondo di si e messaggiamo fino a notte fonda, non l'avrei mai detto ma mi hai sopreso, anche se non sono mancate delle frecciatine oppurtunamente velate.
Ci accordiamo per la sera dopo.
Mi vesto bene, voglio che i tuoi occhi siano solo su di me per tutta la sera, ma non voglio che pensi sia una facile.
Ti passo a prendere, esci dalla portineria e subito ho i brividi, fortuna che sono chiusa nell'abitacolo.
L'unica cosa che riesco a pensare è a quanto sei figo con quei jeans ed il giubbotto di pelle.
Sali in macchina, faccio per salutarti e mi ficchi la lingua in bocca. Penso a quanto tu sia sfacciato ma non riesco a staccarmi da te, da quel bacio. Sei sempre tu che mi dici di mettere in moto prima di beccarci una multa, o peggio, perché non è ancora buio e ci vedrebbero tutti.
Ci avviamo verso il ...
... primo locale e, mentre sto per parcheggiarmi tu mi metti una mano sulla coscia, decisa.
Quel semplice gesto mi fa tirar dritto e arrivare sotto casa mia prima che mi renda conto di quello che sto facendo.
Scendiamo dall'auto e saliamo da me.
Non mi dai neanche il tempo di chiudere la porta alle mie spalle che già mi stai stringendo a te e mi baci il collo.
Cerco la tua bocca, voglio assaggiarti più di prima in macchina e piano piano i nostri vestiti sono a terra, tutti.
Ti porto in camera, ti spingo sul letto, voglio condurre io il gioco.
Sei nudo, seduto sul bordo del letto e io ti bacio il collo, scendo lentamente e gioco con i tuoi capezzoli, una parte troppo facilmente trascurata in un uomo. Li lecco, li succhio e sento il tuo respiro farsi più forte, sembra che ti piaccia il trattamento.
Scendo ancora e, senza troppo preamboli, mi bagno le labbra e ti stampo un bacio proprio sulla cappella.
Faccio ruotare la mia lingua intorno ad essa e sento il tuo sapore, qualche goccia del tuo piacere si fa sentire e io impazzisco, prendo tutto il tuo cazzo in bocca, il che non è semplice date le dimensioni, ma faccio del mio meglio; sembra piacerti. Mi prendi la testa con entrambe le mani e ti muovi nella mia bocca, non riesco più a trattenermi, mi stai eccitanto da morire e ti dico di venirmi in bocca, voglio ingoiarti.
Questa mia dichiarazione esplicita ti eccita, dai ancora qualche colpo ed ecco che sento il tuo seme caldo e dolce che mi scende in gola, è ...