1. Un compito impegnativo -parte3-


    Data: 30/07/2021, Categorie: Anale Prime Esperienze Maturo Autore: camajamal, Fonte: xHamster

    ... insieme con questo nuovo ci infilai anche il mio pene; adesso era molto più comodo batterle la passera e il mio uccello non si appiccicava al dildo, perciò non mi tirava la cappella e potevo affondare con tutta la forza che avevo.
    
    Riprendemmo il ritmo precedente con l’intento di raggiungere l’orgasmo; per aiutarmi sollevò le gambe spalancate appoggiandole sul tavolinetto e spingendo in alto con tutta la forza.
    
    Le urla di piacere si sostituirono a quelle di dolore, il tavolinetto scricchiolava in maniera pericolosa per la potenza degli affondi e man mano che la pompavo, sentivo che la sensibilità del mio cazzo stava diminuendo: ero prossimo a inondarla di sborra.
    
    Cercai disperatamente con le residue energie rimaste di strapparle le ultime grida, affondai nella passera oramai in fibrillazione e sentii tutta la violenza dello sperma uscire cercando una via d’uscita dalla punta del cazzo; continuai a chiavarla e a sborrare nella fica finché non ne fu completamente inondata.
    
    Incominciai a diminuire gli affondi fino a fermarmi completamente esausto; le tolsi l’uccello dalla sua fica completamente ripiena per portarlo alla sua bocca avida di succhiarlo.
    
    Incominciò a succhiarmelo come se fosse una cannuccia, per ingoiare gli ultimi residui di sborra; mi chiese di passarle il bicchiere usato per bere il succo, se lo posizionò tra le gambe e spingendosi sopra il pube dall’alto verso il basso ne fece colare lo sperma intrappolato dentro di lei.
    
    Ne ricavò più di ...
    ... un dito di spessore, abbastanza liquido da farlo roteare con movimenti circolari del bicchiere; lo annusò e quindi lo bevve tutto quanto, leccando anche i residui sul bordo.
    
    La guardai stanco ma soddisfatto, mentre lei mi sorrideva felice come non mai: “E’ stata la scopata più bella della mia vita! Ho realizzato un sogno, farmi un ragazzo più giovane di me ..” – le sue pupille brillavano di una gioia incontenibile.
    
    Si annusò le ascelle dicendo che puzzava come una scrofa; l’odore acre di urina e sborra mischiata al sudore del suo corpo – “Dovrò rifarmi la doccia, vieni insieme a me?” – porgendomi la mano.
    
    “No, aspetta, non farti la doccia, voglio sentire l’odore del tuo corpo al naturale, senza profumi o oli” e le proposi di farci domani un bel bagno rilassante.
    
    Sonia quindi prese il dildo dal tavolinetto e lo pulì con la lingua, lo appoggiò insieme con gli altri della serie e guardò l’orologio per un attimo – “Dobbiamo preparare qualcosa per cena, non ho nulla in frigo, forse è il caso di andare fuori a mangiare che dici?”.
    
    “Ti posso aiutare a preparare qualcosa da mangiare, non voglio uscire stasera; ho in previsione per te un dopocena favoloso” – le proposi e continuai – “Rimaniamo così come siamo, senza rivestirci; voglio in ogni momento guardarti nuda e scoparti …. Per tutta la notte!”.
    
    “Certo, come no! Voi uomini vi accoccolate davanti alla tv dopo che vi siete riempiti lo stomaco, un classico e credo che tu farai lo stesso” – mi provocò con tono ...