Schiaffi sul culo - Racconti Erotici

Schiaffi sul culo

Schiaffi sul culo mentre ti monto da dietro.

Schiaffi sul culo e sputi sulla schiena, perché è così che ti piace, è così che vuoi essere trattata, perché me li chiedi, li implori. Ti ecciti così.

Schiaffi sul culo e insulti. Ti piace farti chiamare Troia, Puttana, Mignotta intanto che ti sbatto di schiena sulla scrivania e vedo i tuoi occhi dilatati nel piacere. Sento le tue unghie nella carne per trattenermi a te.

Schiaffi sul culo perché mi chiami quando sei sola in ufficio e ti sale quel prurito che non riesci a soddisfare da sola.

Gridi di piacere mentre infilo infilo un dito nella tua figa fradicia e poi di ordino di succhiarlo. E tu lo fai come si trattasse di un bel cazzo da spompinare.

Schiaffi sul culo e godi, perché da tuo marito non riesci a farteli dare. Io penso che sarebbe contento anch’egli di soddisfarti in questa maniera. Ma tu niente, con lui fai la missionaria mentre con me ti trasformi in una cagna in calore.

E allora, schiaffi sul tuo bel culo sodo. Saranno quelli a tenertelo così? Che sembra quello di una ventenne?

Schiaffi sul culo perché tutti pensano che tu sia la professionista integerrima, la donna con le palle, che manda avanti l’ufficio, la casa, la famiglia. I figli che frequentano le scuole migliori, i migliori camp estivi, equitazione, tennis, nuoto. Ma quando sei con me ti lasci andare. Mi succhi il cazzo in ginocchio.

Mi lecchi le palle come la schiava preferita di Nerone. Ti fai inculare come la peggiore delle ...

... vacche. E poi, ti bevi tutta la mia broda calda. Te la spalmi in viso, ti ci sciaqui il trucco.

Perché è così che succede quando ci sono io. Lavi via la tua falsa immagine, quel quadro che hai dipinto attorno a te. Torni ad essere quella che sei, quella che vuoi essere.

E allora godi. Puoi godere davvero. Non devi fare finta. Non esiste finzione. Solo il tuo sesso, il mio e gli schiaffi sul tuo dolce culo.

Poco importa se per qualche ora non riuscirai a sederti comoda. Ti piace anche questo. Ti piace sentire il calore che ti ricorda i nostri incontri. Ti aiuta ad essere la donna di ferro in studio e in famiglia.

Schiaffi sul culo mentre sento i tuoi gemiti crescere di colpo in colpo, il tuo respiro farsi serrato e rotto, il tuo sesso allagarsi ancora di più mentre il mio uccello si fa strada dentro di te. E ti sbatte sul piano di legno della scrivania.

Il tuo corpo si scalda. La tua voce m’implora. Sento il tuo orgasmo crescere sotto di me e allora m’impegno con più ardore.

Un colpo di cazzo e uno schiaffo sul culo. E il tuo sesso esplode attorno al mio mentre sento l’eruzione mia prossima.

Estraggo l’uccello dalla tua figa inondata e inizio a sborrarti sulle chiappe e sulla schiena. Lunghi e copiosi getti irrorano la tua pelle accaldata. Mi sento svuotare dal piacere che copre il tuo corpo.

Ti lascio ansimante sulla scrivania e mi porto davanti al tuo viso. Ti sbatto l’uccello sul naso e ti ordino di succhiarlo e pulirlo per bene.

Docilmente apri la ...